Buongiorno,
io sono stato assunto ad Aprile 2020 con contratto CCNL commercio II livello.
A fronte di una contrazione delle commesse, la mia azienda ha deciso di non aderire in nessuna forma alla cassa integrazione ma mi hanno richiesto (/imposto) di consumare un totale di 26 giorni di ferie tra Luglio e Agosto. Non avendo accumulato così tanti giorni di ferie sono andato abbondantemente in negativo.
Al di là della legittimità della richiesta di consumare così tante ferie pur non avendole (di cui sarei comunque curioso), ora mi si affaccia una nuova opportunità lavorativa. Nel caso presentassi le dimissioni per accettare un nuovo lavoro sarei obbligato a restituire il corrispettivo (lordo?) delle “ferie negative” che avrò a saldo l’ultimo giorno di lavoro?
Vi ringrazio per la disponibilità, cordiali saluti