19 Marzo 2024

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Reperibilità

Home Diritti del lavoro Domande frequenti Reperibilità

Visualizzazione 7 filoni di risposte
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    • #5822
      giorgio1983
      Partecipante

        Buongiorno,

        lavoro in un’azienda informatica con un inquadramento al IV livello del commercio, il contratto è full time a tutele crescenti. Io e i miei colleghi lavoriamo 40 h settimanali e ci diamo il turno per la reperibilità nel weekend (regolarmente retribuito); ora l’azienda vuole garantire il servizio h 24 e ci ha anticipato che a breve dovremo essere reperibili anche di notte durante la settimana, per cui vi scrivo per sciogliere alcuni dubbi che abbiamo.

        1) Ci è stato detto che se l’azienda lo richiede siamo obbligati a prestare il servizio di reperibilità: è vero? Non è necessario fare un nuovo contratto con le nuove condizioni? Chi si rifiuta è passibile di sanzioni?

        2) C’è un limite alle ore settimanali o mensili di reperibilità?

        3) In caso di intervento in notturna devono passare le canoniche 11 ore prima del successivo turno di lavoro o bisogna comunque rispettare la turnistica preordinata?

        Grazie in anticipo per la risposta

        • #5825
          Sindacato-Networkers.it
          Amministratore del forum

            Buongiorno Giorgio,

            in linea generale, bisogna avere un accordo aziendale che disciplini tutti gli aspetti relativi alla reperibilità.

            Questo perché il CCNL Commercio al momento non ha previsto un articolo sulla reperibilità.

            In questo senso, per darle ulteriori informazioni, le chiedo se avete già siglato un accordo sulla reperibilità e la città dove si trova l’azienda informatica per cui lavora.

            Intanto faccio un’ulteriore verifica sulle sue richieste con un collega e le fornirò altre indicazioni sulla reperibilità al più presto.

            Cordialmente,

            Mario

            • #6782
              Scorpion77
              Partecipante

                Buongiorno Mario, io vorrei rifiutare la reperibilità nei giorni di riposo (sabato, domenica e festivi). Nella sua risposta a giorgio1983 del 4 luglio 2017 dice che il CCNL Commercio al momento non ha previsto un articolo sulla reperibilità. Quindi in questo caso potrei rifiutarmi, visto che nella mia lettera di assunzione non viene menzionata la reperibilità. Però cercando online, su vari siti, il nuovo contratto del commercio, valido dal 01/01/2017 al 31/12/2019 parla della reperibilità all’articolo 201. Dice anche che il lavoratore non può rifiutarsi di farla. (http://www.anpit.it/wp-content/uploads/2017/02/CCNL-COMMERCIO-DEF.pdf). Quindi è stata aggiunto l’articolo sulla reperibilità. Ho un contratto a tempo indeterminato. Se mi rifiuto di farla, potrei essere licenziato?

                Grazie in anticipo per la risposta.

                • #6785
                  Sindacato-Networkers.it
                  Amministratore del forum

                    Salve Scorpion77,

                    precisiamo, il CCNL Terziario 2015 firmato dalle tre organizzazioni maggiormente rappresentative (Cgil, Cisl e Uil) con Confcommercio, non prevede una regolamentazione che riguardi La Reperibilità. A sua tutela si può dire che non solo il CCNL ma neppure la lettera di assunzione, prevedeva e faceva riferimento alla reperibilità. Cio detto bisogna usare il buon senso, consiglio di chiedere un incontro con il suo datore di lavoro per cercare di regolamentare la reperibilità. Un rifiuto tassativo credo che potrebbe compromettere il rapporto di lavoro la messa in discussione del quale, molto dipende dalla sua anzianità di servizio e dal n. di dipendenti che sono nella sua azienda. Possiamo indirizzarla a un ufficio sindacale nel suo territorio che possa, con in mano documentazione, aiutarla e eventualmente supportarla in questo frangente. Noi siamo della Uiltucs, ci dica dove risiede potremmo indirizzarla ad un ns. ufficio.

                    Saluti, Gioia

                    • #6786
                      Scorpion77
                      Partecipante

                        Buongiorno Gioia, le spiego meglio la situazione. Lavoro su commessa presso un cliente, insieme ad altri miei colleghi. Per quasi 3 anni ho fatto la reperibilità senza essere retribuita, nè in busta paga nè fuori busta. Io e i miei colleghi abbiamo accettato perchè eravamo in fase di cambio commessa e stavamo per essere assunti, quindi temevamo di non essere assunti o di perdere il lavoro poco dopo l’assunzione. Ormai sono a tempo indeterminato da 2 anni e mezzo. Inoltre, la mia azienda è molto grande, quindi immagino non possa licenziarmi per questo motivo, anzi, potrei io citarli in giudizio perchè ho prestato un servizio senza essere pagato. Comunque, visto che ultimamente è diventata molto gravosa a causa dell’infrastruttura carente del cliente, non ho intenzione di farla nemmeno se retribuita.

                        • #6787
                          Sindacato-Networkers.it
                          Amministratore del forum

                            Salve Skorpion77

                            cosa farei al suo posto?:

                            1) verificherei che in azienda esista contrattazione aziendale se, come lei dice, è grande azienda e con la RSA/U (rappresentante sindacale aziendale), chiederei incontro con azienda per sanare il pregresso, (la reperibilità fatta sin’ora e mai pagata).

                            2) verificherei sempre con eventuali RSA/U se c’è regolamentazione, per alcune tipologie di lavoro, della “REPERIBILITA'”.

                            Fatta questa verifica, se permane il suo diniego alla suddetta “REPERIBILITA'”, molto dipende dalla sua lettera di assunzione dalla tipologia di lavoro da lei effettuato e dalle norme di legge. Qualora non esistano rappresentanti sindacali, come già detto,  le consiglio di farsi assistere da struttura sindacale del suo territorio. Ci faccia sapere dove risiede.

                            Saluti ancora, Gioia

                            • #6864
                              Scorpion77
                              Partecipante

                                Buongiorno Gioia, sto discutendo con la mia azienda i termini per la reperibilità. So che se si è in ferie o in malattia non si deve fare la reperibilità. Però ho alcuni dubbi da chiarire.

                                Se dovessi prendere ferie venerdì e rientrare al lavoro il lunedì successivo, se dovessi essere reperibile dal pomeriggio del venerdì fino al mattino del lunedì, come dovrei comportarmi?

                                Se invece stessi male, e il mio medico mi prescrive per esempio di stare a casa da mercoledì a venerdì compreso, sarei tenuto ad essere reperibile sabato e domenica?

                                Grazie in anticipo per la risposta

                                • #6907
                                  Sindacato-Networkers.it
                                  Amministratore del forum

                                    Buongiorno Scorpion77,

                                    sempre più difficile, vediamo; nel CCNL del Terziario di norma le ferie non possono essere suddivise in più di 2 periodi. ( le ferie sono 26gg lavorativi comprensivi del sabato)La mia interpretazione è che sia durante il periodo di ferie ma sopratutto,  durante il periodo di malattia, non può essere attiva la “Reperibilità”. Nel capitolo relativo alle ferie il CCNL fa riferimento alla possibilità di essere richiamato al lavoro, ma non è certo riferito alla Reperibilità. Questa è la mia interpretazione, saluti

                                    Gioia

                        • #5826
                          giorgio1983
                          Partecipante

                            Buongiorno,

                            grazie della risposta. Non penso ci sia un accordo aziendale riguardo alla reperibiltà perché non vi è rappresentanza sindacale e presumo quindi non siano stati nemmeno siglati accordi a questo livello. La città è Roma.

                            Grazie

                            • #5827
                              Sindacato-Networkers.it
                              Amministratore del forum

                                Buongiorno Giorgio,

                                ecco le risposte nel merito delle sue tre domande iniziali:

                                1) Se la reperibilità è già prevista nella lettera di assunzione ovvio che si è obbligati a farla, ma trattandosi di una reperibilità notturna sarebbe opportuna precisare le modalità di compensazione e le turnazioni, nonché la possibilità in casi particolari di esonero dalla stessa. Devono rivolgersi alla struttura sindacale territoriale affinché prenda contatto con l’azienda. Come vengono retribuite le ore di reperibilità? E’ un forfait? Sono ore straordinarie? E’ un forfait mensile fisso a cui si aggiunge il pagamento dello straordinario per gli interventi realmente realizzati durante la reperibilità?

                                2) Formalmente il limite è quello previsto per le ore di straordinario dal CCNL relativamente agli interventi effettivamente operati (250 ore annue). Anche a questo riguardo è opportuno formalizzare la cosa attraverso l’intervento delle organizzazioni sindacali territoriali.

                                3) Certo che sì! Se si interviene in notturna…poniamo dalle ore 22 alle 24, se lo stesso lavoratore avrebbe il turno di lavoro ordinario che inizia alle 9…non può montare in servizio prima delle 11, pena una violazione di norma di legge, a meno di un accordo sindacale che preveda diversamente (ad esempio riducendo in determinati casi a 9 ore il riposo giornaliero).

                                In sintesi, credo sia opportuno rivolgersi ai colleghi della UILTuCS di Roma. Ecco i contatti:

                                Via Cavour, 147 – Roma
                                Tel. +39 064880910 – 064819285 – 0647821849
                                Fax +39064881219
                                E-mail roma@uiltucs.it
                                Sito web http://www.uiltucsromaelazio.info

                                Resto a disposizione per ulteriori informazioni.

                                Cordialmente,

                                Mario

                                • #5829
                                  giorgio1983
                                  Partecipante

                                    Cercherò di passare di persona allora. Aggiungo che ho recuperato la lettera di assunzione e la reperibilità non è menzionata (nemmeno quella del weekend che già facciamo): in questo caso immagino che sarebbe comunque necessario quantomeno firmare un’integrazione.

                                    • #5830
                                      Sindacato-Networkers.it
                                      Amministratore del forum

                                        Sì, sicuramente andrà fatta un’integrazione o un accordo da zero.

                                        Le consiglio di contattare i colleghi prima telefonicamente per fissare un appuntamento con il funzionario, così da supportarla al meglio. Salvo che lavora in zona e non le comporta problemi spostarsi.

                                        Chieda – se non le viene detto prima dai colleghi – pure che tipo di documentazione bisogna portare all’incontro.

                                        Cordialmente,

                                        Mario

                            • #5513
                              gigipi
                              Partecipante

                                <span style=”color: #1c4673; font-family: open_sansregular, sans-serif; font-size: 14px;”>Ho un contratto a tempo indeterminato V livello commercio, con altri 3 colleghi a turno effettuiamo servizio di reperibilità da casa feriale e festiva mediamente 72/80h settimanali (comprensive di sabato e domenica) che aumentano se sono previste più festività in un mese (capita di fare anche due festivi consecutivi oltre ai giorni dal lunedi al sabato). La reperibilità è sempre attiva, non c’è un giorno che non siamo attivati dal cliente a mezzo cellulare o mail, inoltre capita molto spesso di completare attività non espletate in ufficio. Al sabato e alla domenica si lavora sempre e anche per molte ore. Non usufruiamo mai di riposo per lavoro domenicale e riceviamo un compenso unitario indipendentemente dal giorno di € 7,30 lorde l’ ora. Quando ci siamo “lamentati” ci hanno risposto che la nostra non è reperibilità ma si tratta di presidio online. Esiste la figura del presidio online? E’ corretto il trattamento economico che riceviamo? E’ possibile lavorare attivamente da casa, anche per molte ore, senza mai ricevere un giorno di riposo? Dalla settimana o più di reperibilità ne usciamo veramente distrutti sia psicologicamente che fisicamente, inoltre non possiamo lasciarla poichè ci minacciano di licenziarci. Grazie </span>

                                • #5514
                                  Sindacato-Networkers.it
                                  Amministratore del forum

                                    Buongiorno Gigipi,

                                    avete firmato un accordo con l’azienda sulla reperibilità?

                                    Se vuole, sentiamoci telefonicamente (0245495518) domani per maggiori dettagli.

                                    Cordialmente,

                                    Mario

                                    • #5515
                                      gigipi
                                      Partecipante

                                        <span style=”color: #000000; font-family: Helvetica; font-size: medium;”>L’accordo l’ha firmato la mia azienda con l’azienda cliente. Io personalmente non ho mai firmato nulla in merito alla reperibilità</span>

                                        • #5519
                                          Sindacato-Networkers.it
                                          Amministratore del forum

                                            Buongiorno gigipi,

                                            grazie per la risposta.

                                            Bisogna vedere se esiste anche una policy interna aziendale in merito e cosa sta scritto sulla lettera di assunzione.

                                            Per verificare meglio la vostra situazione e per agire di conseguenza, vi consiglio di recarvi in uno dei nostri uffici territoriali.

                                            Se mi scrive la città dove lavora, posso indicarle il nostro ufficio più vicino a lei.

                                            Cordialmente,

                                            Mario

                                    • #5279
                                      Sindacato-Networkers.it
                                      Amministratore del forum

                                        Buongiorno Loop85,

                                         

                                        il CCNL delle Cooperative sociali – Settore Socio Sanitario prevede e norma, agli art. 57 e art. 58, il “servizio di reperibilità con obbligo di residenza ” e “la pronta disponibilità e reperibilità”.

                                        I due articoli prevedono anche, un confronto fra azienda e lavoratori per favorire un equo meccanismo di rotazione e l’individuazione delle figure professionali da coinvolgere.

                                        Per il suddetto servizio è previsto un meccanismo economico a se stante e il pagamento delle ore lavorate come straordinario.

                                        Il mio consiglio è di farsi assistere da struttura sindacale nel suo territorio, noi siamo della Uil ci faccia sapere dove risiede, potremmo indirizzarla ad una ns. struttura.

                                         

                                        Saluti, Gioia

                                         

                                         

                                      • #5278
                                        Loop85
                                        Partecipante

                                          Buongiorno.
                                          Io ho un CCNL delle Cooperative sociali di lavoro e del settore socio-sanitario e assistenziale educativo, con inquadramento D2. Tempo indeterminato, part time al 94%.
                                          La cooperativa ci ha appena comunicato in maniera unilaterale, l’inizio della servizio di reperibilità.

                                          I miei quesiti sono questi:

                                          -IL CCNL di cui sopra disciplina la reperibilità?

                                          – La stessa può essere imposta o va accettata?

                                          Grazie mille.

                                          M

                                           

                                        • #5007
                                          Sindacato-Networkers.it
                                          Amministratore del forum

                                            Buongiorno Biginjapan,

                                            ho fatto una verifica ulteriore con un mio collega che, al contrario di quanto scritto sopra, ha sottolineato come il CCNL del Commercio-Terziario NON disciplina l’indennità di reperibilità.

                                            Solo nel Protocollo aggiuntivo per le attività ausiliarie, della sosta e dei parcheggi si fa riferimento alla reperibilità con gli importi che appaiono su internet, ma tale norma NON è valida come norma di CCNL, ossia al di fuori di quella ristretta area.

                                            L’unico consiglio che possiamo darle è di comunicare per iscritto (con Raccomandata A/R) all’azienda che in mancanza di un corrispettivo per la reperibilità (consigliamo un forfettario mensile) il lavoratore a partire dal …. (data di un mese dalla lettera) non fornirà più tale prestazione.

                                            Ci faccia sapere gli sviluppi e speriamo di aver fornito delle informazioni utili, precise e corrette.

                                            Saluti,

                                            Mario

                                          • #4999
                                            biginjapan
                                            Partecipante

                                              Buongiorno,

                                              grazie per la risposta.

                                              Nel mio caso la reperibilità è solo telefonica, non implica mai il dovermi recare sul posto di lavoro in ore straordinarie. Tuttavia mi sorge un dubbio: può succedere che da casa debba utilizzare il mio computer per risolvere un problema o addirittura che io mi debba collegare remotamente al computer di un utente e svolgere un intervento. Anche in questi casi il tempo sarebbe da computare come straordinario o se non mi devo spostare l’indennità di reperibilità è sufficiente? Immagino che invece se il problema viene risolto solo con la telefonata basti l’indennità di reperibilità e nulla più è dovuto (anche se mi chiedo: e se la telefonata dura 40 minuti, niente straordinario?)

                                              Quando lei dice “il concetto di reperibilità non è legato agli orari ma alla sua disponibilità a essere reperibile” ok, in generale è così, ma nel mio caso è il cliente che ha stabilito che il servizio di reperibilità è 18-21.

                                              Per quanto riguarda i criteri economici faccio un po’ fatica a comprendere, prima di tutto perché in rete ci sono varie versioni del CCNL commercio e non riesco a capire se è stato rinnovato o se le versioni che si trovano in rete denominate “rinnovo 2015-2016-2017” sono solo bozze perché non è stato trovato un accordo. Io ho trovato su un sito in cui è scaricabile una copia di un vecchio CCNL del commercio (2008) dove sulla reperibilità si dice in particolare:

                                              “Al personale interessato è riconosciuto il seguente trattamento economico:

                                              – euro 7,75 per ogni giornata feriale di reperibilità;

                                              – euro 10,33 per ogni giornata festiva, o di riposo legale, di reperibilità.”

                                              Nei contratti più recenti non ho più visto cenni alla reperibilità (magari ho cercato male io, non so). Ad ogni modo, non capisco però se queste cifre sono al lordo o al netto. Poi chiedo: la reperibilità è quindi indipendente dal livello di inquadramento? E comunque, visto che quegli importi si riferiscono a giornate intere, nel mio caso, visto che faccio solo 4 ore al giorno di reperibilità, devo dividere quelle cifre per 24 e moltiplicare per 4?

                                              Grazie per il tempo dedicatomi.

                                            • #4997
                                              Sindacato-Networkers.it
                                              Amministratore del forum

                                                Buongiorno Biginjapan,

                                                il concetto di reperibilità non è legato agli orari ma alla sua disponibilità a essere reperibile.

                                                Il contratto nazionale fissa dei criteri, anche economici, per questa disponibilità.

                                                Consigliamo un accordo scritto tra le parti.

                                                Se a seguito della reperibilità, lei fa un intervento in ore straordinarie (fuori dal normale orario di lavoro) sarà retribuito come lavoro straordinario secondo quanto previsto dal CCNL Terziario.

                                                Sul fatto di tenere acceso/spento il cellulare, le consigliamo di verificare sempre un possibile accordo (sempre!) scritto.

                                                Resto a disposizione per ulteriori chiarimenti e porgo

                                                cordiali saluti,

                                                Mario

                                              • #4996
                                                biginjapan
                                                Partecipante

                                                  Buongiorno,

                                                  sono dipendente a tempo indeterminato di una società, impiegato di III livello del CCNL commercio.

                                                  Sono sempre di presidio presso un cliente. Dal 2013 al 2015 io e alcuni miei colleghi abbiamo accettato di svolgere gratuitamente, a turni, una breve reperibilità (18-21 dal lunedì al venerdì),  per rispondere a eventuali chiamate di dirigenti del cliente. A fine 2015 sono rimasto solo a dover svolgere tale attività e pertanto mi sono rifiutato di continuare da solo senza una gratifica. Con il mio responsabile a gennaio abbiamo concordato verbalmente una gratifica, senza però entrare nei dettagli. Siamo praticamente a luglio e sto ancora aspettando. Ho ricordato al mio responsabile la cosa ogni mese, ma la sensazione è di avere di fronte una persona che ha cose più importanti a cui pensare (è vero, ma non è certo una giustificazione) e/o di qualcuno che cerca di temporeggiare. Un mesetto fa circa il mio responsabile mi ha detto di aver parlato col suo capo e che la soluzione poteva essere darmi un premio di 1000 euro oppure ricevere il classico compenso di un tot per ogni ora di reperibilità. Ho optato per la seconda opzione, ma dopo quel colloquio non ho più saputo niente. Preciso che le ore di reperibilità nel frattempo sono diventate quattro perché in pausa pranzo sono costretto a tenere il cellulare acceso.

                                                  Chiedo:

                                                  – Per la reperibilità, è necessario avere un accordo scritto a parte da firmare?

                                                  – Quanto mi dovrebbe essere pagata la reperibilità? Cercando su Internet trovo delle cifre relative a una reperibilità giornaliera, non oraria.

                                                  – Penso che tra non molto non accenderò più il cellulare e sono combattuto tra farlo senza avvertire nessuno o avvisare che terrò spento il cellulare.

                                                  In tutto questo, preciso anche che il nostro sistema informatico non permette di registrare reperibilità di poche ore al giorno, ma solo nottate o giornate intere.

                                                  Grazie in anticipo per l’aiuto.

                                              Visualizzazione 7 filoni di risposte
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