Corriere e contratto nazionale
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7 Novembre 2016 alle 12:21 #5281
Salve Daniele,
nel suo rapporto di lavoro ci sono svariate anomalie, stante quanto da lei dichiarato. Il suo CCNL prevede delle norme che vengono sempre disattese. Il mio consiglio è quantomeno di superare il periodo di prova, tenere costante documentazione delle ore effettivamente lavorate e dei Km. da lei effettuati giornalmente.
Piccolo esempio: la procedura utilizzata per il suo errore di consegna, e cioè la trattenuta di 200€, è assolutamente impropria e non conforme a quanto sancito dal CCNL, il quale all’art. 32 – Diritti e Doveri del lavoratore – prevede un sistema di regole, compresa la giustificazione da parte del lavoratore e non l’automatica multa come le hanno comminato.
L’art. 34 – Piccola manutenzione e pulizia della macchina – è prevista dal contratto; tale operazione và effettuata nell’ambito dell’orario di lavoro. Se ciò non avviene, il lavoratore ha diritto al pagamento delle ore straordinarie relative a tale servizio.
Come già detto niente è regolare nel suo rapporto di lavoro, neppure lo stipendio, le consiglio di rivolgersi ad una struttura sindacale nella sua zona, noi siamo della Uil, ci dica con precisione dove risiede potremmo indirizzarla ad una ns. struttura nel territorio.
Saluti, Gioia
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6 Novembre 2016 alle 11:24 #5280
Buon giorno a tutti sono Daniele e scrivo dalla provincia di Torino, dove ho trovato da poco lavoro come corriere con contratto a tempo determinato Lgs. n.368/2001 a orario ridotto Ex D.Lgs. n.61/2000 inquadrato al 4° livello del C.C.N.L. del settore Spedizioni e trasporto merci.
Questo e quello che è il contratto ufficiale che ho firmato meno di 10 giorni fà ,quindi ancora in prova. Nel contratto le ore settimanali sono indicate come media di 30 ore settimanali .
Invece gli accordi non scritti (verbali) quindi l’effettiva giornata lavorativa e il relativo stipendio sono di una media di 50/60 ore settimanali dal lunedi al Sabato mattina per una somma di 50€ a giornata e 25€ per mezza giornata compresi ferie ,permessi , 14ma ,13ma .
Inoltre ho l’obbligo ,secondo il mio “Padrone” di lavare il mezzo a spese mie .Ma quello che mi ha fatto decidere di scrivere in questo forum è il primo addebito di 200€ che mi viene affibbiato perchè ho sbagliato una consegna, a un cliente al posto di un’altro ,cosa che il giorno dopo le cose sono state sistemate .Non essendo merce alimentare ne auto-usurante .E facendo tutti i giorni lo stesso giro clienti .
Cosa devo fare? Mi sento umiliato e frustrato la mia situazione economica-familiare e disastrosa sono in affitto ,vivo solo, ho una macchina non ho piu neanche un conto in banca ,pensavo che avendo trovato lavoro mi ritiravo su ,invece ,mi ritrovo a fare 86km al giorno per andare a lavorare stare fuori tutto il giorno senza manco mangiare .
Cosa può fare un lavoratore per avere almeno uno stipendio sindacale e farsi riconoscere gli straordinari come tali ? Cosa che non sono riuscito a capire dalle tabelle che ho trovato online del settore Spedizione e trasporti di 4 livello del CCNL .
Grazie per l’attenzione ,sperando che ci possa essere qualcosa da fare in una situazione del genere, che trovo assurda ,veramente.
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