Licenziamento volontario o aspettativa
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Taggato: congedo parentale, inps, licenziamento, preavviso
- Questo topic ha 7 risposte, 2 partecipanti ed è stato aggiornato l'ultima volta 6 anni, 1 mese fa da Sindacato-Networkers.it.
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28 Settembre 2018 alle 16:34 #7279
Buongiorno,
in generale, se un’azienda – con più o meno di 15 dipendenti – applica in maniera esplicita o meno la parte economica e normativa di un Ccnl ai propri dipendenti, dovrebbe includere pure i termini per il preavviso di dimissioni.
Io comunque ho fatto riferimento al Ccnl PMI Gomma Plastica firmato anche dalla Uiltec.
Al contrario, se dovesse dimettersi senza lavorare il preavviso, rischia di vedersi trattenute nell’ultima busta paga le giornate lavorative previste dal preavviso come indennità a favore dell’azienda.
Tuttavia, per evitare fraintendimenti o, ancora peggio, errori, le consiglio di sentire i colleghi della Uiltec. E’ pure possibile che nel suo ccnl di riferimento ci siano clausole specifiche sul preavviso per Pmi e mi siano sfuggite.
Cordialmente,
Mario
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28 Settembre 2018 alle 16:02 #7277
una mia collega è andata ad informarsi presso altro sindacato e gli ha riferito che trattandosi di una piccola media impresa e quindi non industria, per dare le dimissioni non c’è una data stabilita per dare le dimissioni, quindi non c’è l’obbligo di presentarlo al 1 del mese o al 15 del mese?
Vorrei avere un vs riscontro
Grazie
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27 Settembre 2018 alle 11:52 #7268
Buongiorno,
distinguiamo le cose, come riporta l’Inps:
- il congedo di maternità prevede un periodo di assenza obbligatorio dal lavoro durante la gravidanza della lavoratrice e i primi mesi di vita del bambino.
- I congedi parentali sono periodi di astensione facoltativa dal lavoro che consentono ai genitori lavoratori di beneficiarne per l’assistenza e l’educazione dei figli. Il congedo parentale può essere fruito dai genitori per un periodo complessivo non superiore a 10 mesi, elevabile ad 11 nel caso in cui il padre si assenti per almeno tre mesi, entro gli 8 anni del bambino.
In sintesi, si tratta di due istituti previdenziali da richiedere in periodi diversi e si sommano uno dopo l’altro.
L’indennità di congedo non spetta a:
- genitori disoccupati o sospesi;
- genitori lavoratori domestici;
- genitori lavoratori a domicilio.
Per quanto mi compete, non ci sono controindicazioni. Il consiglio migliore che posso darle è di sentire anche un patronato (Ital UIL, se vuole) della sua città che hanno tutte le informazioni complete e aggiornate relative alla richiesta di congedo parentale e di maternità.
Cordialmente,
Mario
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27 Settembre 2018 alle 10:13 #7266
Posso usufruirne anche se ho già sfruttato tutta la maternità obbligatoria e facoltativa, fino ai 9 mesi della bambina?
Grazie
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27 Settembre 2018 alle 09:17 #7265
Buongiorno,
no, il datore di lavoro non può negare il congedo parentale. Possono essere tuttavia concordate le modalità di fruizione. C’è la possibilità, per esempio, di usare il congedo parentale su base oraria.
Le dimissioni durante il periodo di congedo parentale o nei primi tre anni di vita della bambina vanno convalidate dal servizio ispettivo del Ministero del lavoro e delle politiche sociali competente per la sua città o provincia.
L’articolo 12 del decreto legislativo 80 del 2015 ha stabilito che la lavoratrice e il lavoratore che si dimettono nel predetto periodo non sono tenuti al preavviso.
Cordialmente,
Mario
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27 Settembre 2018 alle 08:56 #7264
La ringrazio vivamente per la risposta.
Inoltre volevo chiedere se per richiedere l’aspettativa in questo caso ci vuole un giustificato motivo e se l’azienda può rifiutarsi.
Nel caso decidessi di dare le dimissioni mentre sono in aspettativa, dovrei comunque fare i 15gg lavorativi di preavviso oppure no?
Attendo risposta
Grazie
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26 Settembre 2018 alle 17:30 #7263
Buongiorno,
il preavviso in caso di dimissioni per il suo livello di inquadramento e l’anzianità è di 3 settimane.
I termini di disdetta partono dalla metà o dalla fine di ogni mese.
Per quanto riguarda il congedo parentale: le spetta entro i primi 12 anni di vita della bambina per un periodo complessivo tra i due genitori non superiore a 10 mesi, aumentabili a 11 nel caso in cui il padre lavoratore si astenga dal lavoro per un periodo continuativo o frazionato non inferiore a 3 mesi. Detto periodo complessivo può essere fruito dai genitori anche contemporaneamente.
Si può richiedere: entro i primi 6 anni di età della bambina per un periodo massimo complessivo (madre e/o padre) di 6 mesi con un importo pari al 30% della retribuzione media giornaliera calcolata considerando la retribuzione del mese precedente l’inizio del periodo indennizzabile;
dai 6 anni e un giorno agli 8 anni di età della bambina, nel caso in cui i genitori non ne abbiano fruito nei primi 6 anni, o per la parte non fruita anche eccedente il periodo massimo complessivo di 6 mesi, il congedo verrà retribuito al 30% solo se il reddito individuale del genitore richiedente risulti inferiore a 2,5 volte l’importo annuo del trattamento minimo di pensione;
dagli 8 anni e un giorno ai 12 anni di età della bambina il congedo non è mai indennizzato.Può effettuare la richiesta, prima dell’inizio del congedo, tramite il sito dell’Inps o il suo contact center (n. 803164 gratuito da rete fissa o al n. 06164164 da rete mobile a pagamento secondo la tariffa del proprio gestore telefonico), oppure tramite un patronato.
Le consiglio infine di valutare bene l’ipotesi del congedo prima di dare le dimissioni.
Meglio, nel suo caso, se si fa assistere dal sindacato della sua categoria (UILTEC) presente nella città dove lavora. Quest’ultimo, potrà metterla in contatto anche col patronato.
Spero di essere stato di aiuto.
Saluti,
Mario
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26 Settembre 2018 alle 16:36 #7262
Buongiorno,
sono impiegata in un’azienda con un contratto, da Settembre 2015, indeterminato di 1° livello nel settore gomma-plastica.
Vorrei dare le dimissioni volontarie e volevo quindi avere informazioni su quanti giorni di preavviso dovrò dare e se le dimissioni partono l’ 1 e il 15 di ogni mese.
Inoltre volevo chiedere se, dato che sono una mamma di una bambina di 22mesi, ho diritto a chiedere l’aspettativa per maternità? se si per quanto tempo? quanto preavviso dovrei dare? e se l’azienda può rifiutarmela.
Attendo risposta
Grazie
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