Dimissioni per giusta causa o no?
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- Questo topic ha 3 risposte, 2 partecipanti ed è stato aggiornato l'ultima volta 4 anni, 10 mesi fa da Sindacato-Networkers.it.
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19 Febbraio 2020 alle 13:00 #8913
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<div class=”bbp-author-role”>Salve avrei bisogno di un consiglio.</div>
<div class=”bbp-author-role”>Ad ottobre ho cominciato a lavorare in un’azienda come operaia di 4 livello con contratto di apprendistato nel settore metalmeccanico artigiano. Nei primi due mesi tutto è andato piu o meno bene, ma in seguito le cose sono radicalmente cambiate. Mi spiego.. in seguito ad un errore fatto, di cui il responsabile non è noto, il datore di lavoro ha cominciato a comportarsi malissimo nei miei confronti. A rispondermi male per qualsiasi domanda posta, a pretendere che non sbagliassi nulla, ad urlarmi contro per qualsiasi cosa, ad attribuirmi colpe anche quando un errore non era stato commesso da me. Questo atteggiamento è andato peggiorando al punto che il mio senso di scoraggiamento, inadeguatezza e frustrazione mi hanno portato a sentirmi completamente insicura e sbagliare piu volte. La cosa non ha smesso di peggiorare, tanto è vero che si sono verificati parecchi casi in cui ho ricevuto minacce da parte del datore stesso e di sua mamma, che mi ha accusato dicendo che sto inducendo sua figlia all’esaurimento nervoso e che per questo mi avrebbe messo le mani addosso! Ultimamente ho avuto un grave problema ginecologico e ho dovuto assentarmi da lavoro per una settimana. Al mio ritorno ho trovato l’inferno.. anche le colleghe erano contro di me e come se non bastasse mi è stata assegnata una mansione che consisteva nel sollevamento di scatoloni decisamente pesanti che hanno fatto aggravare il mio problema fisico. Sempre lo stesso giorno la mamma del datore ha cominciato ad inveire contro di me dicendo che non sono capace di fare niente, che non capisco niente, che sono pigra, che faccio perdere tempo e stare a casa al posto di andare a lavoro. (Faccio sotto e sopra da lavoro 4 volte al giorno sotto acqua vento pioggia per necessità, prendo 800 euro se tutto va bene e mi sento dire il di ogni…se fossi stata pigra mi sarei dimessa durante la prova!)</div>
<div class=”bbp-author-role”>Non so piu cosa fare, ho sempre abbassato la testa, non ho mai risposto e la mia pazienza è stata messa alla prova all’estremo ma ora non ce la faccio piu. Vorrei dimettermi senza fare un giorno in piu a lavoro.. dite che è possibile? Cioe posso dimettermi per giusta causa? Non mi interessa della disoccupazione, voglio solo che finisca questo incubo.. grazie mille</div>
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19 Febbraio 2020 alle 15:32 #8915
Intanto grazie mille per la sua attenzione. Penso che non sarebbe possibile dimostrare gli atti vessatori passati in quanto nessuno, all’interno dell’azienda, testimonierebbe a mio favore. Inoltre ci è severamente proibito di portare il telefono durante le ore di lavoro, quindi non potrei nemmeno usarlo per registrare. A questo punto mi chiedo come potrei dimostrarlo? Per quanto riguarda le dimissioni non dovrebbero essere di sei giorni dato che la mia anzianità è inferiore ai 5 anni?
Comunque vivo a brescia e se mi indicate la sede passerò al piu presto per chiarimenti.
Grazie ancora per l’estaustiva risposta!
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21 Febbraio 2020 alle 13:26 #8924
Salve marilin2,
a Brescia si puo rivolgere al seguente indirizzo:
Uilm-Uil Via Vantini,20 – Brescia – Tel.: 030 398250
Li contatti per eventuale appuntamento.
Saluti, Gioia
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19 Febbraio 2020 alle 15:11 #8914
Salve marilin2,
nel suo caso le “dimissioni per giusta causa” vanno dimostrate, cioè, lei deve dimostrare di essere stata oggetto di molestie verbali tali da riconoscersi l’utilizzo del “MOBBING” da parte dell’azienda.
Questa procedura, deve essere denunciata attraverso sportelli sindacali che le forniranno assistenza anche di carattere legale.
Oppure lei può, semplicemente, presentare le sue dimissioni compilando online i moduli standard messi a disposizione da Inps, una volta compilati tali moduli, dovranno essere inviati tramite pec, sia all’Azienda che all’Ispettorato del lavoro competente per territorio.
In alternativa, può rivolgersi ad un patronato sindacale del suo territorio che inoltrerà per lei tale documentazione.
Nel secondo caso il preavviso (che nel suo caso è di 20gg) deve essere lavorato, altrimenti verrà detratto tale periodo, dalle competenze di fine rapporto.
Noi siamo della Uil, se vuole dirci dove risiede, potremmo indirizzarla ad un ns sportello sia sindacale che di Patronato.
Saluti, Gioia
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