Presunte irregolarità contratto di lavoro

Salve, volevo porvi una domanda sul mio contratto lavorativo, dato che una volta arrivato il fine mese le cose non erano come in teoria si era concordato. Ho un contratto a chiamata come cameriere/barista anche se sono un aiuto cuoco e fin qua nulla di che. Quando, con il datore, ci eravamo parlati la prima volta dovevo fare il venerdì sabato e domenica dalle 5/6 fino a chiusura quindi le 24 o 1, lui è partito subito dicendo che mi avrebbe dato sui 100 a giornata poi già dal primo giorno per sua necessità dovevo presentarmi la mattina alle 9.30 senza darmi specifiche su che ora staccavo il pomeriggio e sapevo che avrei ricominciato alle 17.30 sino a chiusura.sul contratto c’è scritto che lordi sono 9,15€/ora,questo l ho saputo dopo almeno 10 giorni perché a furia di continue richieste alla fine il contratto me lo ha dato, nei giorni seguenti ho chiarito che segnavo le ore premettendo che ogni giorno facevo dalle 11 alle 13/14 ore questo per fargli capire che stavo lì molto e che alla fine sarebbero venute fuori un sacco di ore e di conseguenza anche di soldi, questa cosa l ho chiesta e specificata molte volte e lui continuava a dirmi di segnare le ore e poi avremmo fatto conti, fin qua tutto mi andava bene perché pur lavorando tantissimo avrei guadagnato di più. Quando è arrivato il primo settembre ho consegnato le ore e lui ha dato un occhiata veloce al totale e al posto di tenersi il foglio me lo riconsegna dicendo che posso aver fatto anche più ore dell orologio che lui tanto pagava a giornata. Capirete che ci ramango stranito perché dopo aver chiesto chiarimenti sulle ore più volte mi sento dare una risposta che non mi aspettavo..nel mese ho chiesto degli acconti perché era da mesi che non lavoravo e ne avevo bisogno lui mi ha sempre dato poca roba ogni volta di cui non ho mai firmato nessun foglio con scritto quanto ricevevo, be il giorno 7 settembre mi da la busta con scritto 400 euro e 40 ore totali e nessuna detrazione per gli acconti ricevuti, in totale ho ricevuto 1400€ per 248 ore dal 7 agosto al 31 agosto, se fosse stato segnato tutte le ore fatte mettendo che netti potevano essere 7€/ora più o meno, quindi 248 ore per i 7€ avrei preso 1736€ cioè Na bella differenza e pure contributi pagati .il datore  in questione mi ha risposto che per quello che so fare più di 1400/1500 € non può darmi, ma se sapevo dall inizio che pagava a giornata solo 50€ perché mi ha detto che 50€ mi da e punto, non avrei fatto 12 13 fino a 14 ore perché non è corretto e ingiusto che prima parli di ore e poi arrivato il momento di pagare parli di giornata senza avermi chiesto se mi andava bene, altrimenti avrei fatto le mie 9/10 ore e mi fermavo perché ogni sforzo va ripagato. Alla fine mi ritrovo con pochi soldi tante ore che lui non ha dichiarato e tanto meno contributi e in tutte quelle ore in più lui ha guadagnato mentre io no.. Ho scritto un poema per chiarire la situazione e vorrei tanto sapere se lui può fare tutto questo, se posso far valere qualcosa e se in mezzo tutto ciò posso avere colpe sotto il punto di vista contrattuale.mi sento raggirato sfruttato e non voglio farla passare così facilmente a lui e voglio avere quello che mi spetta..

Se potete rispondere vi ringrazio molto perché non so più che fare e dopo essermi impegnato e esser stato a disposizione dell azienda mi sento dire cose così e quasi mi ride in faccia. Aspetto per favore risposta. Grazie e arrivederci