Rispondi a: Reperibilità
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Buongiorno Giorgio,
ecco le risposte nel merito delle sue tre domande iniziali:
1) Se la reperibilità è già prevista nella lettera di assunzione ovvio che si è obbligati a farla, ma trattandosi di una reperibilità notturna sarebbe opportuna precisare le modalità di compensazione e le turnazioni, nonché la possibilità in casi particolari di esonero dalla stessa. Devono rivolgersi alla struttura sindacale territoriale affinché prenda contatto con l’azienda. Come vengono retribuite le ore di reperibilità? E’ un forfait? Sono ore straordinarie? E’ un forfait mensile fisso a cui si aggiunge il pagamento dello straordinario per gli interventi realmente realizzati durante la reperibilità?
2) Formalmente il limite è quello previsto per le ore di straordinario dal CCNL relativamente agli interventi effettivamente operati (250 ore annue). Anche a questo riguardo è opportuno formalizzare la cosa attraverso l’intervento delle organizzazioni sindacali territoriali.
3) Certo che sì! Se si interviene in notturna…poniamo dalle ore 22 alle 24, se lo stesso lavoratore avrebbe il turno di lavoro ordinario che inizia alle 9…non può montare in servizio prima delle 11, pena una violazione di norma di legge, a meno di un accordo sindacale che preveda diversamente (ad esempio riducendo in determinati casi a 9 ore il riposo giornaliero).
In sintesi, credo sia opportuno rivolgersi ai colleghi della UILTuCS di Roma. Ecco i contatti:
Via Cavour, 147 – Roma
Tel. +39 064880910 – 064819285 – 0647821849
Fax +39064881219
E-mail roma@uiltucs.it
Sito web http://www.uiltucsromaelazio.info
Resto a disposizione per ulteriori informazioni.
Cordialmente,
Mario