Buongiorno,
ho cominciato da una settimana un nuovo lavoro con la qualifica di “Financial Controller” in un’azienda metalmeccanica. Ho lasciato il mio vecchio posto di lavoro solo per avvicinarmi a casa accettando l’offerta di questa nuova azienda dopo vari colloqui.
Sul contratto di assunzione, la qualifica inserita è proprio Financial Controller. Di fatto però, in questa nuova azienda, è praticamente impossibile fare il mio lavoro in quanto non presente alcun tipo di struttura organizzativa e gestionale. Al momento, sto facendo lavoro di segretariato/contabilità.
Il mio problema non è lo stipendio ma di fatto mi trovo ad aver lasciato un lavoro che amavo con la promessa di poterlo fare qui ritrovandomi invece a fare tutt’altro. Mi sento molto frustrata e anche a livello professionale ho paura di “sprecare” del tempo che possa allontanarmi dal mondo del controllo di gestione. Oltre ad esserci scritto sul contratto di lavoro, anche le premesse verbali erano altre. Questa società mi è stata proposta da una società di consulenza che si è adoperata solo per la selezione (io sono assunta direttamente dall’azienda) e che, come me, credeva che il ruolo proposto fosse in linea con quanto poi da fare.Io credo che il datore di lavoro fosse in buona fede ma evidentemente non sa bene nemmeno lui cosa comporta il controllo di gestione. La mia precedente azienda è una multinazionale del settore food&beverage e avevo un inquadramento di II liv con CCNL industria alimentare con RAL di 37K€. Ho accettato la proposta di cambio alle stesse condizioni in quanto dietro casa e quindi con una riduzione di costi notevole. Verbalmente pattuito anche un incremento dopo un anno.
Cosa posso fare? Oltretutto, come da CCNL metalmeccanico che ho attualmente, io sono assunta a tempo indeterminato con due mesi di prova. Nel momento in cui anche il datore di lavoro si renderà conto della mia insoddisfazione potrebbe lasciarmi a casa scaduto il periodo di prova.
Vi ringrazio in anticipo per l’aiuto.
FM