Buongiorno Padano,
a mio avviso, dovrebbe far scrivere nella diagnosi del certificato di malattia che il problema si rifà al ginocchio di cui ha una situazione di invalidità riconosciuta.
C’è da dire che la circolare INPS n. 95 del 7 giugno 2016 precisa che il medico potrà inoltre procedere all’esonero dalla visita fiscale se il quadro morboso all’origine dell’esonerando evento di malattia è sotteso o connesso a patologie che devono aver determinato una riduzione della capacità lavorativa nella misura pari o superiore al 67%, anche le caso in cui questa venga maturata sommando una serie di invalidità di percentuale inferiore.
Tuttavia l’INPS, come più volte precisato anche in sede giurisdizionale, ha, nell’ambito delle prestazioni di competenza, il potere-dovere di accertare fatti e situazioni che comportano il verificarsi o meno del rischio assicurativo, presupposto della prestazione.
Pertanto, pur venendo meno, nelle fattispecie oggetto della norma, l’onere della reperibilità alla visita medica di controllo, posto a carico del lavoratore nell’ambito delle fasce orarie stabilite dalla legge, rimane confermata la possibilità per l’Inps di effettuare comunque controlli, sulla correttezza formale e sostanziale della certificazione e sulla congruità prognostica ivi espressa.
Quindi, pur rientrando nelle esclusioni alla visita, l’Istituto può fare accertamenti.
Spero di essere stato d’aiuto.
Saluti,
Mario