I lavoratori della gig economy (dai rider di Foodora e Deliveroo, ai crowdworkers di altre piattaforme di lavoro online) hanno bisogno di una rappresentanza sindacale per cominciare ad avere riconosciuti i diritti che meritano.
Bisogna andare oltre le manifestazioni di solidarietà, le corse in bici, i convegni sulla gig economy. Per questo, stiamo cercando di raccogliere indicazioni e i suggerimenti possibili per realizzare un documento da presentare alle istituzioni direttamente “dal basso”, da chi la gig economy la fa tutti i giorni per strada o davanti a un pc.
L’obiettivo è di regolare la gig economy senza paletti troppo fissi che rischierebbero di bloccare un settore che – nonostante i limiti ormai chiari – offre anche delle opportunità di lavoro.
Se sei d’accordo e vuoi contribuire al nostro progetto condiviso sulla gig economy, lascia un tuo commento qui sotto o scrivi a info@sindacato-networkers.it.