informazione sulle buste paga e aspettativa
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Taggato: addetto vendita, ccnl commercio, diritto allo studio, inail, infortunio, part time
- Questo topic ha 3 risposte, 2 partecipanti ed è stato aggiornato l'ultima volta 6 anni, 3 mesi fa da Sindacato-Networkers.it.
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2 Agosto 2018 alle 16:13 #7086
E’ probabile che ci sia qualche voce relativa all’Irpef o alle addizionali regionali e comunali che fa andare in negativo la busta paga.
Forse una soluzione potrebbe essere la sospensione dei versamenti ma da questo punto di vista ti consiglio di approfondire la tua situazione con tanto di carte alla mano insieme al funzionario sindacale.
Se hai urgenza, prova a sentire i colleghi della UILTuCS Alessandria.
Ecco i recapiti:
Via Fiume, 10 15121 Alessandria
Tel.0131287711 Fax 0131267875
E-mail: alessandria@uiltucs.it
Pec: uiltucs.alessandria@pec.itBuona serata,
Mario
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2 Agosto 2018 alle 15:39 #7084
Buongiorno!
io stavo andando a lavoro ero praticamente già arrivata quando ho subito l’incidente dall’inail ho già percepito la mia indennità per i danni subiti e mi avevano detto che aprendo infortunio sul lavoro l’azienda avrebbe coperto per i primi tre giorni inoltre il giorno dell’incidente ho dovuto fare il mio turno poichè il negozio sarebbe rimasto scoperto,quindi ho lavorato fino al giorno dopo. Infatti sulla busta paga io ho la dicitura infortunio con ciò che avrei dovuto percepire ma non capisco come mai ho la busta con un netto in negativo forse perchè si sono confusi che ero già in aspettativa
per quanto riguarda l’aspettattiva non retribuita non essendo studente universitario non potevo usufruire dei permessi e quindi ho potuto solo fare cosi.
La mi domanda è anche questa quando si va in aspettativa la busta paga deve essere pari a 0 o come hanno fatto loro in negativo?
Io sono iscritta alla CGL in prov. di Alessandria
grazie e mi scuso per le mille domande ma per ora non so come fare !
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2 Agosto 2018 alle 14:06 #7082
Buongiorno Giorgia,
grazie per averci scritto innanzitutto.
Sarebbe opportuno capire se l’uso del mezzo privato con cui ha avuto il tamponamento era necessario per recarsi a lavoro.
Per esempio, come scrive l’Inail, se:
- il mezzo fornito o prescritto dal datore di lavoro per esigenze lavorative
- il luogo di lavoro è irraggiungibile con i mezzi pubblici oppure raggiungibile ma non in tempo utile rispetto al turno di lavoro
- i mezzi pubblici obbligano a attese eccessivamente lunghe
- i mezzi pubblici comportano un rilevante dispendio di tempo rispetto all’utilizzo del mezzo privato
- la distanza della più vicina fermata del mezzo pubblico deve essere percorsa a piedi ed è eccessivamente lunga.
Mettiamo caso fosse necessario, allora il Ccnl Commercio all’articolo 178 prevede intanto che il datore di lavoro debba pagarle un’intera quota giornaliera della retribuzione di fatto per la giornata in cui è avvenuto l’infortunio.
Dopodiché avrebbe dovuto ottenere un’indennità dall’Inail e un’integrazione da parte del suo datore di lavoro secondo precise percentuali in base al numero di giorni di infortunio.
Inoltre, l’articolo 159 sempre del Ccnl Commercio prevede un permesso retribuito per un massimo di 150 ore pro capite in un triennio ai lavoratori non in prova per seguire i corsi di studio a vari livelli.
Mentre l’articolo 154 prevede, per gli studenti che devono fare prove di esame, altri 5 giorni di permessi retribuiti, pari a 40 ore lavorative all’anno, per la relativa preparazione. Ovviamente con la presentazione della documentazione ufficiale degli esami sostenuti.
Quindi, credo ci sia qualcosa da controllare nel suo caso in linea generale.
Detto questo, se mi scrive la città dove lavora e se non è la UILTuCS il suo sindacato di riferimento, posso provare a metterla in contatto con i colleghi dell’ufficio più vicino a lei.
Cordialmente,
Mario
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2 Agosto 2018 alle 13:33 #7081
Buongiorno
vi spiego la mia situazione.
A febbraio mentre andavo a lavoro nel tragitto subisco un tamponamento..
apro infortunio che dura qualche settimana,fino ai primi di marzo in quanto poi
mi iniziava un periodo di aspettativa di tre mesi per motivi di studio.
Premetto che io a febbraio ho lavorato le prime due settimane,e poi ho avuto l’incidente.
Non ricevo giustamente stipendio per tre mesi e nemmeno le buste paga..a giugno rientro a lavoro e solo ora che ho fatto richiesta mi hanno iniviato via mail le buste paga da febbraio a giugno e noto che le buste dei mesi di aspettativa sono in negativo tutte cifre intorno ai -260 euro
e vedo anche che i soldi dell’infortunio che avrei dovuto prendere sono nella casella competenze ma avendo la busta in negativo e come se loro se li fossero tenuti..idem per quanto riguarda le due settimane che io ho lavorato a febbraio e di quei soldi nemmeno l’ombra.
Ho provato a chiamare per avere chiarimenti ma non mi rispondono da una settimana e gli uffici sono comunque aperti nel periodo estivo.
Pensavo di recarmi dal mio sindacato per far luce ma è in ferie..volevo sapere se le mie buste sono giuste o se hanno sbagliato .
Lavoro nel commercio come addetta vendita al 4 livello. tempo part.time 18h
grazie a chi mi aiuterà
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