Lettera di intenti: è vincolante per il candidato?
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Taggato: lettera di intenti ‘sospesa’
- Questo topic ha 3 risposte, 2 partecipanti ed è stato aggiornato l'ultima volta 6 anni, 1 mese fa da Redazione.
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12 Novembre 2018 alle 16:55 #7492
Buongiorno,
bisogna capire innanzitutto quali siano i vincoli scritti sulla lettera di intenti.
Direi di sì, che è vincolata. Tuttavia, se l’azienda poi l’assumerà, ci sarà un periodo di prova iniziale nel quale sia lei, sia l’azienda potrà recedere dal contratto senza penali e senza motivazione.
Cordialmente,
Mario
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12 Novembre 2018 alle 17:53 #7493
Grazie per il riscontro. La lettera non dice nulla di più di quanto vi ho scritto: la società X si impegna a contrattualizzare la sig.ra…. a tempo indeterminato, con contratto…..stipendio euro… ticket…., livello etc. e termina con la dicitura “la presente lettera di intenti sarà da considerarsi valida solo a fronte della conferma d’ordine da parte del cliente. Letto, confermato e sottoscritto.”
Mi sembra assurdo che sia vincolante per il candidato visto che non è una vera e propria lettera di impegno all’assunzione.. o interpreto male?
A questo punto, visto che sono già impiegata a tempo indeterminato, qualora dovessi decidere di firmare secondo voi posso chiedere almeno che inseriscano che non verrà applicato alcun periodo di prova (o almeno che sarà di un periodo inferiore ai tre mesi)? Grazie infinite!
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12 Novembre 2018 alle 18:44 #7494
Buonasera,
due cose.
La prima è che la lettera di intenti può essere vincolante solo in determinati casi. Nel suo, mi pare di capire a questo punto che l’unica condizione sia la conferma d’ordine che farà scattare il contratto a tempo indeterminato. Se non ci sono altri vincoli nella lettera di intenti, dovrebbero valere le regole del contratto di subordinazione a tempo indeterminato e il relativo Ccnl che le applicheranno. Periodo di prova incluso. Quest’ultimo dipenderà proprio dal Ccnl che le applicheranno.
La seconda è il fatto che lei è già dipendente di un’azienda, se ho capito bene dal suo ultimo post.
Questo potrebbe invece incidere sulle ore di lavoro settimanali complessive da fare e su eventuali vincoli di riservatezza o conflitti di interesse tra l’azienda attuale e quella per cui dovrebbe lavorare qualora andasse in porto l’ordine.
Per tutto ciò, il mio consiglio è di sentire i colleghi della sua città e della categoria di lavoro cui appartiene, per valutare bene il tutto.
Noi siamo della Uiltucs, sindacato della Uil che rappresenta i lavoratori del turismo, commercio e servizi.
Saluti,
Mario
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12 Novembre 2018 alle 07:06 #7484
Buongiorno, sto effettuando diversi colloqui e una società mi ha inviato una lettera di intenti. Si tratta di una società di servizi che vorrebbe assumermi a fronte di una commessa da parte di un suo cliente (la società mi assumerebbe e io presterei la mia attività presso il loro cliente finale). La lettera di intenti (così denominata nell’oggetto) indica che la società X si impegna a contrattualizzarmi con una certa tipologia di contratto, stipendio euro…, livello etc. e termina con la dicitura “la presente lettera di intenti sarà da considerarsi valida solo a fronte della conferma d’ordine da parte del cliente”. È richiesta la mia firma. Dato che sto effettuando altri colloqui che potrebbero a breve produrre altre proposte interessanti, vorrei sapere se firmare questa lettera sia per me vincolante, ovvero: se firmo e la società riceve conferma d’ordine, sono in qualche modo vincolata ad accettare? Lo chiedo perché mi sembra corretto essere trasparente sia con la società X sia con chi mi fa un nuovo colloquio. Inoltre non vorrei vincolarmi a una proposta ancora “sospesa” perdendo magari un’altra opportunità. Grazie in anticipo.
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