Mobbing al contrario
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Taggato: dimissioni, stipendio
- Questo topic ha 5 risposte, 2 partecipanti ed è stato aggiornato l'ultima volta 5 anni, 5 mesi fa da Sindacato-Networkers.it.
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19 Giugno 2019 alle 15:52 #8220
Salve Auronzolo,
credo che sia la cosa giusta, auguri e saluti
Gioia
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18 Giugno 2019 alle 14:59 #8213
Salve Auronzolo,
se ho letto bene la sua lettera, le sue dimissioni decorrono dal 1°luglio, immagino che farà preavviso, alla fine del quale l’azienda per contratto, ha tempo massimo 30/45gg. per liquidare le competenze di fine rapporto. Con questa documentazione lei può recarsi ad un ns. ufficio sindacale, per far verificare se le è stato riconosciuto quanto le spetta. Compreso tutte le mensilità mancanti e le 13*/14° di cui ha diritto.
Nel caso di fallimento della azienda, lei come gli altri lavoratori è, dopo INPS, uno dei creditori privilegiati.
Il motivo per cui ritengo opportuno l’intervento sindacale, riguarda sopratutto la possibilità di un fallimento aziendale oltre che, il controllo puntuale di quanto le spetta.
A Genova ci trova al seguente indirizzo:
Uiltucs, Via San Vincenzo, 2 – Torre S.Vincenzo – Ge – Tel.: 010 594216
Li contatti per eventuale appuntamento, saluti
Gioia
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19 Giugno 2019 alle 09:32 #8218
Esatto, il 30 Giugno sarà l’ultimo giorno in cui sarò presente al lavoro e quindi disoccupato dal 1 Luglio. Ho già scritto (a fine Maggio) la lettera di preavviso e fatta firmare dal datore di lavoro per presa visione. Nella lettera di preavviso ho solo fatto presente che me ne andavo per giusta causa, specificando le 13esime/14esime e mensilità che ritenevo mancanti.
Non ho invece redatto una lettera in cui invece chiedo espressamente che mi venga liquidato tutto il credito vantato nei confronti dell’azienda, TFR compreso.
La ringrazio per l’informazione, provvederò a contattare la Vs. sede di Genova e spiegare direttamente la situazione a un Vs. operatore.
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17 Giugno 2019 alle 13:50 #8210
Salve Auronzolo,
si, può fare qualcosa, deve rivolgersi a struttura sindacale nel suo territorio.
Deve richiedere le competenze di fine rapporto, comprensive di quanto non ancora percepito, sia 13°/14° che le mensilità lavorate e non pagate. Questa documentazione serve a verificare l’entità del debito contratto dalla sua azienda nei suoi confronti.
Con tutta la documentazione l’ufficio sindacale è in grado di verificare quanto le è dovuto e farne a suo nome rtichiesta all’azienda.
Questo è il percorso che le consiglio, noi siamo della Uiltucs sindacato Commercio, Terziario, Turismo e Servizi, ci dica dove risiede e lavora, potremmo indirizzarla ad un ns ufficio.
Saluti, Gioia
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18 Giugno 2019 alle 11:00 #8212
Gent.le Sig.ra Gioia,
La ringrazio per il riscontro. Risiedo a Genova.
Una cosa, in merito la seguente affermazione
“Deve richiedere le competenze di fine rapporto, comprensive di quanto non ancora percepito, sia 13°/14° che le mensilità lavorate e non pagate. Questa documentazione serve a verificare l’entità del debito contratto dalla sua azienda nei suoi confronti.”
Io ho già presentato le dimissioni telematiche e ho fatto firmare un foglio al mio datore di lavoro in cui riconosce che le mie dimissioni sono per giusta causa in quanto mancano le 13/14esime già citate e 5 mensilità. Devo redigere un’ulteriore lettera in cui chiedo esplicitamente che mi venga liquidato anche il TFR? O è scontato e in ogni caso il datore di lavoro deve versare quanto dovuto?
I miei timori di perdere tutto o in parte quanto a me dovuto è relativo al fatto che l’azienda verte in una situazione economica precaria.
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15 Giugno 2019 alle 23:45 #8204
Buonasera, cerco di sintetizzare più che posso la mia situazione e spero sia la sezione giusta.
Lavoro da 6 anni presso un’azienda di servizi come impiegato di V Livello. L’azienda è sempre stata in ritardo con il pagamento delle mensilità e per 5 anni non mi ha mai versato 13esime e 14esime (mi dicevano ti pagheremo, la crisi ecc) Adesso siamo al punto che mi mancano 5 mensilità del 2019 e a Maggio ho dato le dimissioni con decorrenza 1 Luglio.
Ho atteso così tanto per dare le dimissioni principalmente per il fatto che con me i capi sono sempre stati gentili, disponibili, non mi hanno mai trattato male, mi hanno sempre supportato nel lavoro, mi hanno quasi sempre assecondato, facendomi sentire essenziale e irrinunciabile..Per questo parlo di mobbing al contrario, in realtà non mi hanno mai trattato male anzi, sono sempre stati positivi nei miei confronti e anche nei confronti di una collega (anch’essa nelle mie identiche condizioni).
Tutto questo mi fa sentire in colpa (ancora adesso i miei capi sapendo delle mie dimissioni, sembrano disperati, vorrebbero che restassi a tutti i costi) La goccia che ha fatto traboccare il vaso è, a parte i continui ritardi, il fatto che i miei capi preferiscono dare priorità al pagamento delle imposte piuttosto che sistemare la situazione dei dipendenti (guarda a caso però, i contributi dei dipendenti sono pagati anch’essi in ritardo).
Scrivo questo perchè la mia paura adesso è sapendo che l’azienda non sta andando benissimo, potrebbe rischiare di chiudere e io di ritrovarmi con un pugno di mosche anche perchè, stanto alle loro parole, prima che riescano a saldare arretrati e liquidazione TFR potrebbero volerci degli anni, a star dietro i loro ritmi.
Posso fare qualcosa per tutelarmi o è troppo tardi, dovevo pensarci prima?
Ringrazio per l’attenzione
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