Io avrei una domanda riguardo l’eventuale modifica di un contratto a tempo determinato.
Prima dell’assunzione avvenuta in data 14/05, avevo comunicato al mio datore di lavoro che avrei dato la mia disponibilità fino al 20/10 e che dopo sarei stata impossibilitata a proseguire il rapporto di lavoro per motivi personali.
Il datore mi aveva allora risposto che non ci sarebbero stati problemi e che trattandosi di lavoro stagionale il 20/10 era una data valida.
Ora però mi ritrovo ad avere un contratto con termine il 30/11, contratto che tra l’altro ancora non mi è stato consegnato per firmare.
So per certo che l’azienda per cui lavoro, non resterà aperta in tale data, perché trattandosi di attività stagionale non hanno nessun interesse a tenere aperto, tanto più che il contratto di affitto del locale in cui ha sede l’attività, cesserà il 30/10.
La mia domanda è, posso chiedere la modifica della data di cessazione del contratto? O la cancellazione ed emissione di uno nuovo?
Non vorrei che fosse uno stratagemma per fare in modo che possa essere licenziata per giusta causa (assenza), perdendo così la naspi e andando incontro a delle sanzioni da corrispondere all’azienda.