Ciao,
sono un’infermiera a tempo indeterminato inquadrata con giornate lavorative 5gg su 7gg, tant’è che ho 28gg di ferie più 4gg di festività soppresse, l’orario di lavoro è di 6h al giorno con un giorno alla settimana dove ne svolgo 12h con una pausa di 40 min così da completare le 36h settimanali previste.
Il mio datore di lavoro circa una volta ogni mese e mezzo mi fa lavorare 6gg su 7gg ,senza che questo mi venga riconosciuto economicamente, imponendomi un debito orario di 6h così da poterle recuperare al sabato, quindi lavoro da lun a ven 6h e le ultime 6h al sabato.
Questo vale per me e per tutti i colleghi, così al sabato viene svolta sistematicamente attività solo al mattino e a giro tutti lavorano al sabato.
C’è un documento aziendale che stabilisce che chi è inquadrato 5gg su 7gg riposa due volte alla settimana mentre chi è inquadrato 6gg su 7gg ha ovviamente più ferie e riposa solo un giorno alla settimana.
In virtù di quanto descritto, è legalmente adottabile questa condotta, ovvero quella di cambiare inquadramento da 5gg su 7gg a 6gg su 7gg senza che vi sia un adeguamento in termini di indennità, numero di ferie e riposi?
L’azienda giustifica questa condotta dicendo che “una volta ogni tanto si può fare”., in nome della flessibilità, ma il mio quesito è volto a capire se si può legalmente fare o no anche fosse un solo sabato in un anno.
Grazie
-
Questo topic è stato modificato 2 anni, 2 mesi fa da ANNABU.
-
Questo topic è stato modificato 2 anni, 2 mesi fa da ANNABU.