reperibilità
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Taggato: ccnl commercio, informatico, reperibilità
- Questo topic ha 5 risposte, 3 partecipanti ed è stato aggiornato l'ultima volta 5 anni, 5 mesi fa da Sindacato-Networkers.it.
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AutorePost
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13 Giugno 2019 alle 11:58 #8192
Buongiorno Mario,
grazie per la celere risposta. Livello 3 come “impiegato tecnico” e straordinari NON vengono pagati, città Bolzano. Ma per legge si possono fare tutte queste ore di reperbilità che uno deve “lavorare” 24h per due settimane di fila?
Cordiali Saluti
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13 Giugno 2019 alle 12:26 #8193
Buongiorno,
ecco intanto i contatti della UILTuCS Bolzano:
Via Ada Buffulini Strasse, 4
Tel. +39 0471245611
Fax +39 0471934537
E-mail: trentinoaltoadige@uiltucs.it
PEC: uiltucstaa@pec.itIn generale le direi di no, perché per legge (articolo 2109 codice civile) è previsto almeno un giorno di riposo ogni 7 giorni lavorativi. Tuttavia la reperibilità, essendo una prestazione di lavoro aggiuntiva, si presta a orientamenti giuridici diversi. Soprattutto se ha firmato un accordo individuale che la disciplina in un accordo tra lei e il suo datore di lavoro che potrebbe obbligarla a mantenerla anche nelle giornate di riposo previste dalla legge.
La invito infatti a sentire i colleghi di Bolzano per capire bene il suo contesto lavorativo ed eventualmente come far valere al meglio i suoi diritti.
Resto comunque a disposizione per ulteriore supporto.
Cordiali saluti,
Mario
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12 Giugno 2019 alle 22:06 #8184
Buonasera,
sono un Responsabile Tecnico a tempo indeterminato con un contratto commerciale e nel contratto di lavoro c’è un forfait xxxxx € per la reperibilità. (Solo forfait come pagamento – no viene applicato pagametno extra per risposta al telefono o festivo ecc) – reperibilitá consiste di rispondere al telefono e di collegarsi da remoto se necessario per risolvere l’urgenzaLavoro dal lunedi al venerdi dalle 8:30-13:00 e dalle 14:30-18:00 – 40 ore settimanli.
All di fuori ho la reperibilità H24, praticamente 8 ore di lavoro e 16 ore di reperibilità e sabato/domenica 24 ore, mi obbligano a farlo per 2 settimane consecutive. (Sto faccendo da 3 anni e mezzo)– posso rifiutarmi?
– c’é un massimo di ore?
– possono penalizarmi?Alla sera arrivo a casa che sono esausto e avrei bisogno del tempo per me per poter riposarmi e poi squilla il telefono…
La reperibilitá era divisa 2 settimane a testa, tra me e il Titolare. Ora hanno assunto un nuovo dipendente che farà la reperibilità al posto del Titolare. La reperibilitá in oltre per garantire il servizio di urgenza/emergenza, al cellulare di reperibilità era stato impostato come backup il numero del Titolare, cosi se fosse occupato, non ci fosse campo ecc… la chiamata veniva deviata in automatico all’numero del Titolare. Ora il Titolare pretende che insirisca il mio numero privato del cellulare come backup, può farlo?
Ringrazio anticipatamente
Vale1988-
13 Giugno 2019 alle 09:19 #8188
Buongiorno,
dato che il Ccnl commercio non disciplina la reperibilità, rimandando quindi a contrattazione individuale come nel suo caso, le chiedo se nella sua azienda è presente anche un accordo aziendale che la disciplina.
Inoltre, sarebbe utile capire anche il livello di inquadramento che le viene applicato, perché potrebbe prospettarsi il pagamento di lavoro straordinario o un trattamento economico diverso della reperibilità oppure un livello di inquadramento diverso.
In ogni caso, il mio consiglio è di sentire i colleghi della UILTuCS presenti nella sua città oppure i rappresentanti sindacali dell’azienda dove lavora, se presenti.
Se mi scrive la città dove lavora, posso indicarle i contatti della UILTuCS presenti sul territorio.
In alternativa, può trovarli cliccando sulla mappa blu dell’Italia presente nella parte destra di questa pagina.
Cordiali saluti,
Mario
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28 Maggio 2019 alle 15:35 #8136
Buongiorno,
innanzitutto bisogna capire se la reperibilità è disciplinata anche dal Ccnl che le applicano e, come ho modo di capire da quanto ha scritto, dal regolamento aziendale.
Il mio consiglio, viste le condizioni che mi ha riportato, è di trovare un accordo, nei limiti del possibile rispetto alle esigenze tecnico-organizzative dell’azienda, col suo datore di lavoro.
Se non l’ha ancora fatto, legga prima tutti i punti del regolamento aziendale sulla reperibilità, così da farsi intanto una prima idea di ciò che può ottenere.
Provi pure a parlarne con un rappresentante sindacale della sua azienda o contatti un ufficio sindacale di categoria della città dove lavora per capire le specificità della reperibilità nel Ccnl che le applicano.
Saluti,
Mario
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25 Maggio 2019 alle 08:16 #8131
Salve a tutti,
sono un informatico a tempo indeterminato e lavoro in ospedale. La mia azienda ha deciso di introdurre la reperibilità anche per gli informatici (io sono categoria D).
– Posso rifiutarmi o sono obbligato?
– Se non posso raggiungere la sede entro i 30 minuti (distanza della mia abitazione) previsti dal regolamento aziendale cosa posso fare?
– La mia abitazione purtroppo non ha copertura di rete mobile, ho un fisso ma in caso di assenza di corrente nella zona il fisso non è funzionante. Cosa rischio?
– Dalle info in rete ho visto che esiste reperibilità passiva e attiva. Nel nostro caso, in caso di interventi da remoto come vanno considerati? Devono essere retribuiti o rientrano in quella passiva non recandomi in sede anche se dovessi passare due ore di notte a risolvere un problema?Grazie
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