Buongiorno Fabiokry,
innanzitutto bisogna dire che può richiedere un anticipo del Tfr per le seguenti spese:
- spese sanitarie per interventi straordinari riconosciuti dalle competenti strutture sanitarie pubbliche;
- l’acquisto della prima casa per sé o per i propri figli;
- le spese sostenute in caso di congedo facoltativo per maternità, in virtù del fatto che in questo periodo la retribuzione della lavoratrice è ridotta al 30%;
- le spese durante i congedi per la formazione extralavorativa o per la formazione continua.
La somma che vorrà richiedere non deve superare il 70% di quanto ha maturato al momento della richiesta e può essere chiesta solo una volta.
Il suo datore di lavoro può rifiutare la richiesta di anticipo del Tfr se il numero di lavoratori che ne hanno fatto richiesta supera il 10% del totale dei dipendenti che ne hanno titolo e comunque il 4% dell’intera forza lavoro.
Per quanto riguarda la data dello stipendio, il CCNL Commercio non fissa una data di pagamento mensile dello stipendio.
Tuttavia, il datore di lavoro è tenuto a comunicare ai dipendenti un giorno del mese per il pagamento.
Diciamo infine che non c’è un obbligo di un giorno specifico per il pagamento mensile (anche se nella media, le aziende italiane pagano per prassi entro il 5 del mese) ma è a discrezione del datore di lavoro.
Spero di essere stato di aiuto.
Cordialmente,
Mario