Il 17 settembre a Roma la Coalizione per le competenze digitali dell’Agenzia per l’Italia Digitale ha chiamato a raccolta gli aderenti per una riunione di confronto sui lavori in corso.
I 70 partecipanti all’evento hanno avuto modo di condividere durante la mattinata diversi contenuti: il lancio della nuova piattaforma, l’anteprima sulle proposte di logo, un’analisi sui principali indicatori e il mentoring del Comitato tecnico scientifico sui progetti, ma soprattutto lo spirito di squadra evocato da più parti nel corso dell’incontro.
Innanzitutto, qualche numero: da dicembre 2014 i progetti hanno coinvolto 474.000 cittadini, 190.000 studenti in età scolare, 1.706 imprese e 4.476 amministrazioni pubbliche, in attività di formazione avanzata sulle competenze digitali.
Certo, non sono mancate le critiche propositive sulla natura della Coalizione e la partecipazione degli rappresentanti aderenti: parola di Dino Maurizio, Presidente di Informatici Senza Frontiere, che ha evidenziato come la natura volontaria di alcune associazioni necessita di finanziamenti per poter sviluppare progetti e coinvolgere sempre più persone, istituzioni e aziende.
L’analisi degli indicatori della piattaforma, presentata da Nello Iacono, Vicepresidente di Stati Generali dell’Innovazione, hanno dimostrato come la forza della Coalizione sarà provata quando si riuscirà a muovere gli indicatori che oggi vedono l’Italia in ritardo rispetto agli altri paesi europei, secondo la Digital Agenda Scoreboard (la presentazione con un’analisi degli indicatori raggruppati per ambito).
Tra i dati positivi della piattaforma della Coalizione, sono stati evidenziati nel corso della presentazione, la buona distribuzione dei progetti “Cittadini” sulle linee di intervento, i numeri incoraggianti sulle PMI coinvolte, anche se non sufficienti e la buona copertura su gran parte degli indicatori della DAS (Digital Agenda Scoreboard) e del DESI (Digital Economy and Society Index).
Tra gli aspetti da migliorare: la definizione di indicatori e target non “nativi” dei progetti, con la costruzione dell’affidabilità; i numeri complessivi ancora bassi e troppo dipendenti da alcuni progetti; troppi numeri legati alla formazione online; alcune aree importanti ancora poco coperte (inserimento lavorativo, competenze specialistiche ICT, competenze di e-leadership).
La nuova versione dell’attuale piattaforma sulle competenze digitali sarà on line da ottobre 2015 e permetterà ai responsabili di progetto di confrontare metodologie, risultati e impatto del proprio lavoro, oltre a fornire strumenti di management organizzativo, per favorire partenariati e aggregazioni fra i membri della coalizione.
L’appuntamento è stato rinnovato per fine anno. Ci sarà l’occasione di aggiornarsi sulla strategia, sui nuovi progetti e cogliere magari l’occasione di poter intervenire e condividere alcune riflessioni con i partecipanti.