MILANO – È un problema se un genitore su tre non sa che lavoro faccia il proprio figlio? A questa domanda ha risposto LinkedIn, il famoso social network per professionisti e lavoratori organizzando giovedì 7 novembre il BIYP Day (Bring In Your Parents Day – Sito non più attivo), la giornata mondiale per consentire ai genitori di conoscere il lavoro dei propri figli.
Con un sito web dedicato all’iniziativa, il progetto è nato per avvicinare i genitori al mondo delle nuove professioni dei propri figli.
Come scrivono gli organizzatori sul proprio sito, “i genitori possono rappresentare una parte importante del network professionale dei giovani lavoratori, avendo affrontato sfide simili in passato e appreso lezioni preziose dalla propria esperienza. Tuttavia, a causa della recente creazione di nuove professioni, dovute soprattutto allo sviluppo di internet, può essere difficile per un genitore dare i consigli giusti”.
L’iniziativa si svolgerà nelle sedi LinkedIn di diversi Paesi tra cui Stati Uniti, Gran Bretagna, Svezia, Paesi Bassi, Francia, Germania, Italia, Brasile, Austria, Canada, India, Singapore e Hong Kong.
LinkedIn mette a disposizione di impiegati, aziende e genitori tutte le risorse possibili per organizzare l’evento anche nelle proprie aziende.
A tal proposito, hanno già pubblicato un video registrato nella sede LinkedIn di Dublino che ritrae una BIYP Day di prova.
Pat Wadors, VP Global Talent Organization di LinkedIn, motiva così l’organizzazione di BIYP: “Con tutte le nuove professioni nate negli ultimi anni, è comprensibile che molti genitori non abbiano un’idea chiara di che cosa facciano i propri figli al lavoro ogni giorno”.
Secondo i risultati della ricerca mondiale condotta tra i dipendenti di LinkedIn e i genitori di questi ultimi, un genitore su 10 ammette di conoscere solamente il ruolo o il settore di appartenenza del lavoro del figlio, ma oltre la metà dei genitori sostiene di poter essere utile per lo sviluppo della carriera dei propri figli: avere una maggiore comprensione del loro lavoro, quindi, darebbe la possibilità di poter dare consigli e suggerimenti.
I genitori italiani sono quelli che si interessano di più delle sorti lavorative dei propri figli, seguiti da tedeschi e spagnoli.
LinkedIn scommette sul valore della famiglia. Tanto che i risultati della ricerca dimostrano anche che i dipendenti che si sentono supportati dalla propria famiglia tendono a essere più soddisfatti.