IWA Labs, formazione per lavoratori in difficoltà

0
815

MILANO – La formazione professionale nel settore ICT resta un tema sempre all’ordine del giorno. Sindacato Networkers, in sintonia con le attività di IWA Italy (associazione italiana per le professioni del web), promuove un corso di Cold Fusion per lavoratori in difficoltà.

Il corso, completamente gratuito, si intitola “Realizzare applicazioni web in ColdFusion”, si svolgerà a Milano e sarà tenuto dal socio IWA Flavio Atzeni (sviluppatore Cold Fusion dal 1996).

Il corso inizierà il 9 maggio e avrà cadenza settimanale (gli altri appuntamenti sono il 16, 23, 30 maggio e 6 giugno 2014) con l’orario fissato dalle ore 20:00 alle ore 22:15. La sede si trova in via Garofalo 4.

Ci sarà spazio per 7 lavoratori con contratto a tempo determinato o disoccupati che hanno necessità di riqualificarsi, di acquisire nuove conoscenze informatiche o che desiderano sviluppare piccoli programmi aziendali.

Come prerequisito è richiesto una conoscenza di base in informatica, nozioni elementari di programmazione ed essere in possesso di un portatile con sistema operativo Windows in grado di collegarsi ad una rete WiFi.

Il corso si svilupperà così:

I INCONTRO

– presentazione del corso

– la IWA e gli Skill Profiles

– test d’ingresso

– realizzazione della macchina di sviluppo

II INCONTRO

– analisi del problema di esempio con gli skills IWA

– cos’è ColdFusion

– come si programma in ColdFusion

III INCONTRO

– programmare ColdFusion in SQL

– programmare ColdFusion in ORM

IV INCONTRO

– programmazione ibrida SQL/ORM

– autenticazione dell’utente

V INCONTRO

– applicazioni in Responsive Web Design

– compilazione modulo di feedback

– saluti

Per maggiori informazioni contattare Flavio Atzeni all’indirizzo email flavio.atzeni@flavioatzeni.it.

Se è vero che il gap di competenze digitali aumenterà nei prossimi anni secondo uno studio della società di ricerca Empirica per conto della Commissione Europea, il corso di Cold Fusion può essere un’occasione utile per ridurre il divario tra le richieste delle aziende e le competenze dei lavoratori.