Grazie per la risposta Gioia.
Mi ritrovo in quello che dice. Tuttavia casi come questi sono un po’ delle forzature a mio parere. Firmo un contratto a tempo indeterminato accordandomi per lavorare ad un determinato progetto, da un determinato cliente, in una determinata sede. E dopo meno di un anno o accetto il nuovo pacchetto progetto+cliente+sede che il mio datore di lavoro mi propone, o sono costretto a dimettermi senza aver diritto a disoccupazione, tutele crescenti ecc. A questo punto tanto vale un contratto a tempo determinato. Grazie