Buongiorno,
La mia ditta (CCNL Metalmeccanici), ha indetto un periodo di “chiusura collettiva” a inizio di questo anno (con l’obbiettivo di smaltire le ferie residue), nel quale in realtà, per esigenze lavorative, si sarebbe potuto venire a lavorare, cosa che avrei fatto anch’io se non fosse che mi sono ammalato ed ho quindi dovuto prendere dei giorni di malattia, con regolare certificato medico.
Ora scopro dalla busta paga che quei giorni mi sono stati conteggiati come ferie. La ditta sostiene che essendo insorta la malattia nel periodo di “chiusura collettiva”, quei giorni vengono detratti dalle ferie a meno che la malattia non superi i 10 giorni.
Tutti i riferimenti normativi che ho trovato sostengono invece che la malattia interrompe le ferie e nel caso di chiusure collettive si può concordare con il datore di lavoro di smaltire quelle ferie non usufruite (perché malati) in un altro periodo.
Potete chiarirmi chi ha ragione e quali sono le norme che stabiliscono questi aspetti?
Grazie
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Questo topic è stato modificato 6 anni, 9 mesi fa da ghirarf.