Rispondi a: Vuole che me ne vada
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Buonasera, ho appena letto il suo post, spero non sia già troppo tardi.
Sono un lavoratore che è stato oggetto di attenzioni simili dal 2016, licenziato da 1 anno e in attesa del processo per una serie di ribendicazikni tra cui il mobbing.
In tutti questi anni ho avuto modo di farmi parecchia esperienze e avrei piacere a metterla a servizio di chi come me ha sofferto e continua a soffrire, ma che è determinato contrastare abusi specie sulle donne.
Per aiutarla in modo più esteso avrei bisogno di alcune informazioni come il numero di dipendenti, il tipo di contratto nazionale e quello suo personale, ma posso già suggerirle di rivolgersi al sindacato, di raccogliere quante più prove documentali (incluso registrazioni) e chiedere un supporto psicologico, meglio se da un ente pubblico (Asl della sua provincia, chiedendo una visita al suo medico di base).
Naturalmente diamo per scontato che lei ci tenga a questo lavoro e che abbia già valutato la banale opzione di cambiare lavoro.
Cordiali saluti