Rispondi a: Orario e reperibilità durante smart working
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Buongiorno,
nel decreto dell’1 marzo 2020 su lavoro e Coronavirus, all’articolo 4, è previsto che si applichi la legge sullo smart working per il periodo di emergenza, anche senza accordi individuali.
La legge sullo smart working (la n. 81 del 22 maggio 2017) prevede all’articolo 1 che “la prestazione lavorativa viene eseguita, in parte all’interno di locali aziendali e in parte all’esterno senza una postazione fissa, entro i soli limiti di durata massima dell’orario di lavoro giornaliero e settimanale, derivanti dalla legge e dalla contrattazione collettiva.
Quindi, secondo me, le ore in più lavorate richieste dal suo datore di lavoro andrebbero contate piuttosto come lavoro straordinario.
Le consiglio comunque di rivolgersi a una struttura sindacale della sua città/provincia, dato che in questa fase delicata la legge potrebbe cambiare da un giorno all’altro.
Se mi scrive in quale città lavora e che Ccnl le applicano, sarò lieto di indicarle un ufficio sindacale vicino a lei.
Saluti,
Mario