Rispondi a: Permessi per attività di volontariato
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Buongiorno,
La retribuzione corrisposta è soggetta al normale trattamento previdenziale e fiscale.
Il datore di lavoro deve consentire il predetto impiego:
- per un periodo non superiore a 30 giorni continuativi e fino a 90 giorni nell’anno per calamità naturali, catastrofi, eventi fronteggiabili con mezzi e poteri straordinari;
- per un periodo non superiore a 60 giorni continuativi e fino a 180 giorni nell’anno in caso di emergenza nazionale e per i casi di effettiva necessità singolarmente individuati;
- per un periodo non superiore a 10 giorni continuativi e fino a 30 giorni nell’anno, per attività di pianificazione, simulazione, addestramento, formazione dei volontari.
Tuttavia, lei deve far parte di un’organizzazione di protezione civile riconosciuta.
Il datore di lavoro può richiedere il rimborso delle giornate di lavoro, al netto dei contributi previdenziali e assistenziali.
Le consiglio comunque di sentire la sua associazione di volontariato o la Protezione civile per avere delle risposte più precise per casi del genere.
Di seguito le metto il link col riferimento alla legge (guardi l’articolo 19, in particolare): http://www.protezionecivile.gov.it/amministrazione-trasparente/provvedimenti/dettaglio/-/asset_publisher/default/content/decreto-del-presidente-della-repubblica-n-194-dell-8-febbraio-2001