Buonasera,
nel 2019 sono stata assunta con un contratto di lavoro intermittente (CCNL ARIS Sanità Personale non medico) con scadenza al 31/12/2019. Di fatto, la mia ultima giornata lavorativa è stata il 18/12/2019.
Il 30/12 mi hanno comunicato che mi avrebbero rinnovato il contratto, ma sarei dovuta andare a firmare il 7/01/2020.
In ogni caso, attendevo la “chiamata”, ovvero la comunicazione dell’orario di lavoro, come di consueto. Normalmente, mi veniva comunicato un orario mensile ed, eventualmente, alcune variazioni in settimana.
Non avendo ricevuto nessuna comunicazione, non mi sono presentata a lavoro e oggi sono andata a firmare il nuovo contratto.
Oggi pomeriggio mi chiamano dal posto di lavoro chiedendomi, in malo modo, per quale motivo non mi fossi presentata. I clienti erano lì ad aspettarmi e io non ne sapevo nulla.
La persona con cui mi sono scontrata è fermamente convinta che l’errore sia il mio, perché avrei dovuto essere io ad informarmi circa l’orario di lavoro e non lei a comunicarmelo.
A me questo non risulta, soprattutto perché il contratto era scaduto (dice che non lo sapeva…).
Ovviamente ho fatto una brutta figura davanti ai clienti, anche perché la suddetta persona mi ha fatto passare per bugiarda (insiste, inoltre, che io il contratto lo avevo fino a giugno, quando, in realtà mi è stato rinnovato oggi fino a marzo).
Vorrei sapere se sono davvero in torto io e, quindi, vorrei imparare la lezione e sapermi muovere meglio in futuro, oppure se l’errore è stato dell’amministrazione e come posso comportarmi.
Spero di essere nella sezione giusta. Grazie.