Buongiorno AnnaCrea,
sì, può accedere alla Naspi.
Deve comunque definire il tipo di lavoro che ha svolto: se è lavoro occasionale accessorio, lavoro autonomo occasionale e collaborazione occasionale.
Aldilà di questo, per fare domanda deve farla esclusivamente tramite il sito dell’INPS oppure tramite un patronato abilitato al servizio, o al numero 803 164 (gratuito da rete fissa) oppure 06 164 164 da rete mobile.
A pena di decadenza entro 68 giorni, che decorrono:
- dalla data di cessazione dell’ultimo rapporto di lavoro. Il termine è sospeso per tutta la durata della maternità qualora si verifichi entro i 68 giorni dal licenziamento e riprende a decorrere per la parte residua al termine del periodo di maternità. Il termine è sospeso per tutta la durata di una malattia comune indennizzabile o di un infortunio sul lavoro/malattia professionale indennizzabile dall’INAIL qualora si verifichi entro i 68 giorni dalla cessazione del rapporto di lavoro;
- dalla fine del periodo di maternità indennizzato qualora la maternità sia insorta nel corso del rapporto di lavoro poi cessato;
- dalla fine del periodo di malattia indennizzato o di infortunio/malattia professionale, qualora siano insorti nel corso del rapporto di lavoro poi cessato;
- dalla definizione della vertenza sindacale o dalla data di notifica della sentenza giudiziaria;
- dalla fine del periodo corrispondente all’indennità di mancato preavviso ragguagliato a giornate;
- dal trentottesimo giorno dopo la data di cessazione, in caso di licenziamento per giusta causa.
Spero di essere stato di aiuto.
Cordialità,
Mario