Sono un dipendente della PA dal 2013 che in passato (dal 2008 al 2013) ha lavorato presso la stessa Amministrazione con un contratto di collaborazione per conto di una Società esterna.
A seguito di sentenza passata in giudicato il giudice ha disposto la mia assunzione a tempo indeterminato anche nel periodo in cui avevo il contratto di collaborazione.
Dal punto di vista economico, l’Amministrazione dovrebbe corrispondermi tutti gli stipendi mancanti ed i relativi contributi.
Per le vie brevi, però, mi è stato detto dall’Amministrazione che non percepirò per intero gli stipendi passati perché verrà fatta una differenza tra quanto avrei dovuto percepire con il contratto a tempo determinato e quanto ho effettivamente preso con il contratto da collaboratore. Idem dicasi per i contributi, con la differenza, però, che i contributi dal 2008 al 2013 avrebbero dovuto versarmeli sulla cassa ex INPDAP mentre in realtà con il contratto da collaborazione li ho percepiti sulla Gestione Separata.
E’ lecito secondo voi che non mi vengano riconosciuti per intero i contributi da dipendente a tempo indeterminato perché nello stesso periodo li ho maturati sulla Gestione Separata?
Spero di essermi spiegato bene.