27 Aprile 2024

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Dimissioni e preavviso Job Act

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Visualizzazione 8 filoni di risposte
  • Autore
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    • #7979
      sirpinade
      Partecipante

        Salve,

        ho due contratti a tempo indeterminato, part-time, uno nel settore Metalmeccanico PMI liv 5, l’altro nel settore Commercio cooperative liv D2. Nell’ambito del secondo sono ancora nel periodo di prova.

        A fronte di una nuova opportunità di lavoro, mi potrei trovare presto nella condizione di dover dare le dimissioni da entrambi.

        Ho due dubbi:

        1. Il part-time influisce in qualche modo sul periodo di preavviso? Se si come/in che misura?

        2. Nel caso del primo contratto (metalmeccanico) devo dare le dimissioni tramite procedura telematica INPS e rispettare il periodo di preavviso. Nel caso del secondo contratto, sono nel periodo di prova, se do le dimissioni tramite procedura automatica queste saranno immediate suppongo. Invece io vorrei che l’effettivo termine coincida per entrambi i contratti. Ho letto che nel periodo di prova si può evitare la procedura automatica ed è sufficiente dare comunicazione tramite PEC al datore di lavoro, comunicazione in cui si può specificare la data in cui avranno effetto le dimissioni. E’ vero?

        Grazie mille.

        Saluti.

        • #7981
          Sindacato-Networkers.it
          Amministratore del forum

            Buongiorno,

            rispondo per punti per chiarezza:

            1. no, non influisce sul periodo di preavviso. L’articolo 88 del Ccnl Commercio prevede che i termini di preavviso per i lavoratori occupati a tempo parziale hanno la stessa durata di quelli previsti per i lavoratori a tempo pieno e si calcolano in giorni di calendario indipendentemente dalla durata e dall’articolazione della prestazione lavorativa.

            2. Nel periodo di prova il rapporto di lavoro potrà essere risolto in qualsiasi momento da una parte o dall’altra, senza preavviso e con diritto al trattamento di fine rapporto e ai ratei delle mensilità supplementari e delle ferie. Quindi, direi di sì, è vero.

            Cordialmente,

            Mario

        • #5694
          Sindacato-Networkers.it
          Amministratore del forum

            Salve Aldo55,

             

            salvo disposizioni specifiche, (contratti aziendali, accordo con azienda di esenzione dalla prestazione), le ferie, i permessi (Rol), la malattia, l’infortunio e comunque qualsiasi giorno di mancata prestazione lavorativa a qualsiasi titolo, sospendono il periodo di preavviso. Il periodo di preavviso si intende di calendario.

             

            Saluti, Gioia

          • #5693
            Aldo55
            Partecipante

              Buongiorno,

              Sono un dipendente con contratto CCNL metalmeccanico di 7mo livello. Il periodo di preavviso (data la mia anzianità inferiore a 5anni) è di due mesi. Leggendo online e dando uno sguardo alla normativa mi è chiaro che le ferie durante il periodo di preavviso fatto slittare in avanti la data di fine preavviso. Non mi è chiaro e non ho trovato informazioni così precise riguardo i permessi retribuiti (ROL – riduzione dell’orario di lavoro), un loro utilizzo allunga il periodo di preavviso come le ferie o sono un istituto diverso e quindi non impattano sulla durata del preavviso?

               

              La ringrazio per l’attenzione e l’aiuto.

              Aldo

            • #5644
              daftins81
              Partecipante

                Salve, lavoro in un azienda da quasi un  anno con contratto a tempo determinato ccnl metalmeccanico in scadenza a luglio 2017. La mia domanda è :se il contratto non viene rinnovato da ambedue le parti…o da parte mia… Ho diritto alla Naspi e se si devo dare un preavviso al azienda se decido di non rinnovare e far scadere naturalmente il contratto? Grazie e Cordiali saluti..

                • #5649
                  Sindacato-Networkers.it
                  Amministratore del forum

                    Salve daftin81,

                     

                    i requisiti richiesti per poter richiedere lo stato di disoccupazione Naspi sono i seguenti:

                    – stato di disoccupazione involontaria, si intende la perdita del lavoro per            cause indipendentidalla volontà del lavoratore; (no dimissioni)

                    – minimo 13 settimane di contribuzione nei 4 anni precedenti l’inizio del              periodo di disoccupazione;

                    – trenta giorni di effettivo lavoro nei 12 mesi precdenti l’inizio della

                    disoccupazione.

                    Stante quanto sopra detto se lei si licenzia, non ha diritto all’Aspi. Lei non deve dare nessun preavviso, allo scadere del contratto (qualche giorno prima), comunicherà al datore di lavoro la sua intenzione di non continuare con quel rapporto di lavoro.

                     

                    Saluti, Gioia

                • #5485
                  troxy26
                  Partecipante

                    Salve, lavoro da circa  5 anni in un’azienda con contratto part time (anche se in realtà lavoro 8 ore al giorno compreso il sabato mattina).

                    Vorrei dimettermi e so gia come funzionano le dimissioni online, visto che sono in possesso di un Pin dispositivo.

                    La mia domanda è questa: se non rispetto il tempo di preavviso e non mi presento più a lavoro improvvisamente,  il datore di lavoro può accreditarmi il tfr senza dover per forza incontrarci?

                    Ovviamente verrà decurtato il corrispettivo per il mancato tempo di preavviso.

                    Attendo risposta

                    • #5489
                      Sindacato-Networkers.it
                      Amministratore del forum

                        Buongiorno Troxy,

                        in linea generale, il datore di lavoro dovrà darle il tfr con l’ultima busta paga, se ha deciso di tenerlo in azienda.

                        Tuttavia, qualora dovesse avere problemi con il versamento, può consultare la procedura dell’INPS per insolvenza: http://www.inps.it/portale/default.aspx?itemdir=5931

                        Ricordi che il diritto al TFR si prescrive in cinque anni.

                        Cordialmente,

                        Mario

                    • #5402
                      Samsung1
                      Partecipante

                        Buongiorno, volevo delucidazioni su questa casistica:

                         

                        un dipendente ha dato dimissioni volontarie il 15/12/2016 dopo 17 anni di lavoro continuativo, ovviamente come da legge non ha diritto al sussidio di disoccupazione (naspi). All’ufficio di collocamento però  hanno detto che basterebbe un periodo lavorativo anche solo di pochi giorni con relativo licenziamento per poter usufruire del sussidio oltretutto in questo modo farebbero testo anche gli utitmi 4 anni.

                         

                        Volevo sapere :

                        1) se corrisponde a verità ?

                        2) se si quanti giorni dovrebbe durare questo  contratto (se c’è una durata minima)

                        3) di che sussidio stiamo parlando se un sussidio mensile (e per quanto tempo) o se un una tantum

                        Grazie.

                        • Questa risposta è stata modificata 7 anni, 3 mesi fa da Samsung1.
                        • #5404
                          Sindacato-Networkers.it
                          Amministratore del forum

                            Buongiorno Samsung1,

                            rispondo per punti, così spero di essere più chiaro.

                            1) Sì, è vero.

                            2) No, non c’è una durata minima ma è necessario che venga licenziato. Quindi, no dimissioni volontarie.

                            3) La durata della Naspi, pagata mensilmente, corrisponde alla metà delle settimane di contribuzione negli ultimi 4 anni, per un massimo di 18 mesi (dall’1 gennaio 2017 è entrata in vigore questa modifica. Prima erano 24 mesi).
                            Per quanto riguarda la retribuzione della Naspi, si basa sulla retribuzione imponibile degli ultimi 4 anni utili diviso le settimane di contribuzione (massimo 208 settimane) e moltiplicato per 4,33.

                            Per maggiori informazioni sulla Naspi, può visitare anche la pagina web dell’INPS sulla Naspi: https://www.inps.it/portale/default.aspx?itemdir=11316

                            Cordialmente,

                            Mario

                        • #5397
                          saretta1983
                          Partecipante
                            1. Buonasera
                            2. lavoro da 11 anni con contratto ccnl commercio impiegata 4 livello, il mio datore di lavoro mi ha comunicato che per potenziare l’area commerciale vuole che dia le dimissioni per intraprendere nella sua azienda agente di commercio…a me tutto questo non va giù…non mi da via di uscita..quindi sto cercando altro e spero di averlo trovato, ma vorrei sapere se in questo caso posso dare le dimissioni per giusta causa senza preavviso e nel caso quanto giorno effettivo devo fare ho visto che su certi siti dicono 30 giorni altri 45…e se l’altra azienda avesse bisogno entro 20 giorni?
                            3. grazie mille
                            • #5398
                              Sindacato-Networkers.it
                              Amministratore del forum

                                Buongiorno Saretta83,

                                se proprio non ha alternativa alle dimissioni (non credo che siano per giusta causa, in questo caso), deve dare comunicazione con raccomandata scritta o altro mezzo idoneo a certificare la data di ricevimento, al partire dal primo o dal sedicesimo giorno di ogni mese.

                                Nel suo caso, visto che si tratta di un quarto livello con più di 10 anni di servizio compiuti, l’articolo 241 del CCNL Terziario Confcommercio prevede un preavviso di 30 giorni.

                                Nel caso in cui non dovesse dare il preavviso, il suo datore di lavoro può trattenere dall’ultima busta paga la retribuzione corrispondente ai giorni di preavviso previsti nel suo caso.

                                Inoltre, su sua richiesta, il suo datore di lavoro può rinunciare al preavviso, facendo cessare immediatamente il rapporto di lavoro.

                                Anche in caso di dimissioni, le sarà corrisposto il trattamento di fine rapporto.

                                Spero di averle chiarito qualche dubbio.

                                Cordialmente,

                                Mario

                                • #5851
                                  Anonimo

                                    E’ possibile che l’azienda provi a fare causa ad un dipendente se egli va via senza preavviso e, malgrado l’indennizzo, l’azienda si trova in difficoltà per una cattiva organizzazione?

                                    • #5854
                                      Sindacato-Networkers.it
                                      Amministratore del forum

                                        Buongiorno,

                                        come scritto nell’altro post, lei non corre alcun rischio a livello legale, salvo eventuali clausole scritte nella lettera di assunzione.

                                        L’unica cosa che può perdere è a livello economico nell’ultima busta paga dove le verrà trattenuta l’indennità di preavviso delle dimissioni per i giorni previsti da contratto in cui si è assentata.

                                        Cordialità,

                                        Mario

                                • #5371
                                  Sindacato-Networkers.it
                                  Amministratore del forum

                                    Buongiorno Fuel,

                                    ecco cosa riporta il sito “Cliclavoro” del Ministero del lavoro in merito alle dimissioni online e il preavviso:

                                    17. La procedura influisce sul periodo di preavviso da parte del lavoratore?

                                    No. Come indicato nella circolare n.12/2016, la procedura online non incide sull’obbligo di preavviso in capo al lavoratore e non modifica la disciplina del rapporto e della sua risoluzione. Pertanto restano ferme le disposizioni di legge o contrattuali in materia di preavviso.

                                    18. Qual è la data di decorrenza da indicare nella compilazione del modello telematico? 

                                    La data di decorrenza delle dimissioni è quella a partire dalla quale, decorso il periodo di preavviso, il rapporto di lavoro cessa. Pertanto la data da indicare sarà quella del giorno successivo all’ultimo giorno di lavoro.

                                    23. Se la data di decorrenza è stata inserita dal lavoratore calcolando erroneamente il preavviso e sono trascorsi i 7 giorni utili per revocare le dimissioni, come può essere comunicata la data di cessazione esatta?

                                    La procedura telematica introdotta dall’articolo 26 del D.lgs.151/2015 e dal DM del 15 dicembre 2015 interviene sulle modalità di manifestazione della volontà, la quale non viene inficiata da un eventuale errore di calcolo o di imputazione. In questa ipotesi, la Comunicazione obbligatoria di cessazione, da effettuare secondo le vigenti disposizioni normative, fornisce l’informazione esatta sull’effettiva estinzione del rapporto di lavoro.

                                    Ecco il link a tutte le FAQ: https://www.cliclavoro.gov.it/Cittadini/FAQ/Pagine/Dimissioni.aspx

                                    Spero di essere stato d’aiuto.

                                    Resto comunque a disposizione per ulteriori chiarimenti.

                                    Saluti,

                                    Mario

                                  • #5359
                                    fuel
                                    Partecipante

                                      Buonasera,

                                      ho un contratto part-time a tempo indeterminato, CCNL Commercio 2° livello…

                                      volevo chiarimenti sui tempi per le dimissioni telematiche, deve esserci stato un errore in quanto avevo comunicato la data convinto che si sarebbe andato a sommare il periodo di preavviso.

                                      Ho letto in rete che le dimissioni telematiche devono anche essere approvate dal datore di lavoro, quindi mi sono trovato in busta paga una data di fine rapporto errata…significa che il datore di lavoro ha approvato la richiesta di dimissioni? In caso di errore la data si può estendere anche se i 7 giorni sono passati?

                                      Grazie per gli eventuali chiarimenti

                                  Visualizzazione 8 filoni di risposte
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