19 Aprile 2024

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Dimissioni senza preavviso

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    • #8606
      esdesia91
      Partecipante

        Buongiorno,

        sono inquadrata con il CCNL Metalmeccanici piccola industria, 4^ livello. Ho ricevuto una nuova proposta lavorativa e, il nuovo datore di lavoro, vorrebbe io entrassi a far parte dell’azienda rispettando solo 17 giorni di preavviso.

        L’attuale datore di lavoro mi ha comunicato la volontà di voler trattenere l’indennità di preavviso. Avrei quindi delle domande:

        1) l’indennità di preavviso è pari a tutti i 45gg o pari a 28gg (i giorni effettivamente non lavorati)?

        2) l’indennità sarà prelevata dall’ultima busta paga o può essere prelevata anche dalla precedente?

        3) Nel caso in cui nell’ultima busta paga (quindi quella comprensiva di TFR e ferie) fosse inferiore rispetto all’indennità, come funzionerebbe?

        4) il mio periodo di prova è terminato meno di un mese fa, sarebbe possibile fare appello a quello per non farmi pagare l’indennità?

         

        Grazie mille!

      • #8609
        Sindacato-Networkers.it
        Amministratore del forum

          Buongiorno,

          rispondo per punti come ha fatto lei, per facilitare la lettura:

          1) Ai giorni effettivamente non lavorati. Ma si potrebbe pure trovare un accordo tra le parti per evitare il pagamento dell’indennità. Anche se mi pare che non sia il suo caso.

          2) In linea generale viene calcolata nell’ultima busta paga.

          3) Può trattenere la parte mancante dal Tfr. Se il suo Tfr è destinato a un fondo pensione, sarà l’ente a risarcire il suo datore di lavoro. Tuttavia, lei può pure rifiutare la compensazione col Tfr ma dovrà effettuare un rimborso al suo datore, dato che siamo di fronte a una sorta di “multa” per mancato preavviso, appunto.

          4) No, una volta che ha finito il periodo di prova, le viene applicata la normativa prevista dal Ccnl. Ma come scritto al punto 1, potrebbe trovare un accordo col suo datore per evitare il pagamento.

          Spero di essere stato di aiuto. Per ulteriori dubbi o un supporto sul territorio, le consiglio comunque di sentire i colleghi della UILM presenti nella sua azienda o nella sua città/provincia.

          Saluti,

          Mario

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