Buongiorno, scrivo per cercare di capire se la mia situazione è un’anomalia dell’azienda per cui lavoro o se è la prassi corretta.
Lavoro da 18 anni presso un’azienda di Metalchimica, CCNL Chimica ed Affini- Industria, di cui 7 con contratto a tempo indeterminato, inquadramento operaio generico. L’azienda conta circa 150 dipendenti.
Siamo abituati a non concordare le ferie col datore di lavoro che le dispone a seconda delle esigenze dell’azienda senza consultarci e di conseguenza siamo abituati anche a vederle frazionate in periodi inferiori alla settimana. Non abbiamo mai avuto un piano ferie scritto, ma quantomeno sempre un adeguato preavviso.
Ieri sera-venerdi-durante il mio turno di lavoro pomeridiano (14-22) mi è stato comunicato verbalmente che oggi e domani (sabato e domenica) sarei dovuta restare a casa e consumare due giornate di ferie. Alle mie proteste mi è stato risposto che è mia facoltà rinunciare alle giornate di ferie rinunciando però al contempo anche al pagamento del non goduto.
Ma è corretto avere meno di 24 h di preavviso per ferie frazionate decise unilateralmente e senza alcuna comunicazione scritta? Ho qualche freccia al mio arco o devo adeguarmi a queste condizioni?