Buongiorno,
bisogna vedere innanzitutto se c’è stato un verbale di accordo sindacale che ha definito i criteri di rotazione e di scelta.
E’ la Cassa integrazione straordinaria che prevede l’obbligo di un apposito accordo con scritto i criteri di scelta e rotazione.
In caso contrario, il decreto Cura Italia ha dato libertà di azione ai datori di lavoro, nonostante l’obbligo di comunicare ai sindacati di categoria l’avvio della procedura.
Tuttavia, secondo la giurisprudenza, il datore di lavoro dovrebbe agire con buon senso valutando il contesto aziendale e la condizione lavorativa dei suoi dipendenti, detta in estrema sintesi.
Le consiglio quindi di sentire un ufficio sindacale della categoria presente nella sua azienda o nella sua città, così da valutare bene il vostro caso.
Se mi scrive in quale città lavora e quale Ccnl (contratto collettivo nazionale di lavoro) le applicano, sarò lieto di fornirle i riferimenti utili.
Cordialità,
Mario