Buongiorno,
scrivo per sapere se qualcuno può dare risposta a quanto di seguito riportato.
Sono stata assunta a febbraio 2015 in un’azienda con CCNL Industria Metalmeccanica, con contratto di apprendistato di 30 mesi diventato poi indeterminato ad agosto 2017. La mia mansione è impiegata amministrativa 3° livello.
L’azienda mi ha licenziata questo mese con licenziamento per giustificato motivo oggettivo, per soppressione posto di lavoro, dicendomi che a causa di un riassetto aziendale e il controllo e abbassamento dei costi, la mia attività lavorativa prettamente amministrativa e di gestione prima nota verrà gestita quasi interamente da studi esterni.
L’azienda è obbligata ad eseguire una conciliazione presso l’ispettorato del lavoro per tale licenziamento?
Mi è stato anticipato che per questo licenziamento ho diritto ad UNA mensilità lorda per ogni anno di lavoro eseguito (quindi 3 anni e mezzo), secondo quanto previsto dal Job Act.
Ma se il Job Act è entrato in vigore a Marzo 2015, e il mio contratto di lavoro è partito prima, non ho diritto a DUE mensilità lorde per anno lavorato? O risulto parte delle tutele crescenti per il proseguo del contratto a tempo indeterminato del 2017?
Vorrei sapere quanto sopra per capire se aprire o meno una vertenza sindacale e chiedere quanto mi spetta.
Ringrazio per l’attenzione.
cordiali saluti