Home › Diritti del lavoro › Domande frequenti › pagamento voucher
- This topic has 3 risposte, 3 partecipanti, and was last updated 3 years, 6 months fa by
Sindacato-Networkers.it.
-
AutoreArticoli
-
-
30 Maggio 2016 alle 15:04 #4924
Buongiorno Sissa27,
può tranquillamente accettare la proposta di lavoro migliore e comunicare la sua scelta (sia telefonicamente, sia tramite raccomandata con ricevuta di ritorno) all’azienda che l’avrebbe pagata con i voucher.
Spero di essere stato d’aiuto.
Saluti,
Mario
-
29 Maggio 2016 alle 09:24 #4920
Buongiorno, Ho da poco firmato tutta una serie di carte (normativa per la privacy eccecc..)per un’azienda che mi pagherà con la Carta Voucher nel mese di Giugno. Ho ricevuto però un’altra proposta di lavoro che vorrei accettare. Ci sono delle penali da pagare nel caso in cui io non voglia iniziare a lavorare per l’azienda che mi pagherebbe con i voucher, anche perché mancano ormai soli 2 giorni all’inizio. Avendo firmato molti documenti non vorrei essere obbligata a iniziare da loro. Grazie per l’attenzione
-
Questa risposta è stata modificata 3 years, 6 months fa da
Sissa27.
-
Questa risposta è stata modificata 3 years, 6 months fa da
-
1 Febbraio 2016 alle 10:44 #4547
Buongiorno Essedesigner,
certo che può mantenere la prestazione occasionale per i suoi clienti “extra-studio”. Basta intestare la ricevuta a suo nome e codice fiscale.
Ricordi inoltre che può fare ricevute occasionali fino a un massimo di 5.000 euro annue.
Il valore nominale del voucher è comprensivo della contribuzione (pari al 13%) a favore della gestione separata INPS, che viene accreditata sulla posizione individuale contributiva del prestatore; di quella in favore dell’INAIL per l’assicurazione anti-infortuni (7%) e di un compenso al concessionario (Inps), per la gestione del servizio, pari al 5%.
Sul sito dell’INPS (link), può approfondire le informazioni sui buoni o voucher.
Mentre la prestazione occasionale prevede la ritenuta d’acconto del 20%. Una volta consegnata la ricevuta al committente, questo ultimo provvederà a versare l’importo netto al collaboratore (preferibilmente con una forma tracciabile, per esempio tramite un bonifico bancario) e a versare l’importo della ritenuta d’acconto allo Stato per conto del collaboratore entro il 15 del mese successivo alla data della ricevuta.
Spero sia stato d’aiuto.
Cordiali saluti,
Mario
-
30 Gennaio 2016 alle 15:19 #4544
salve,
sono da poco entrata in società (socio di minoranza) con il mio ex datore di lavoro. Ho eseguito un lavoro per un “mio cliente”, NON un cliente dello studio, che vuole pagarmi con un voucher . Tale pagamento dovrà essere integrato al fatturato dello studio? non so se è possibile, ma vorrei mantenere separata la società dai miei clienti occasionali. Inoltre vorrei sapere la differenza tra i voucher e i bonifici con causale di prestazione occasionale. Grazie per l’attenzione
-
-
AutoreArticoli
- Devi essere loggato per rispondere a questa discussione.