Qualifica lavorativa
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Taggato: autista, ccnl commercio, ccnl terziario, inquadramento, magazziniere
- Questo topic ha 12 risposte, 4 partecipanti ed è stato aggiornato l'ultima volta 5 anni, 3 mesi fa da Redazione.
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5 Agosto 2019 alle 23:08 #8378
Salve,
ho da gennaio 2019 un contratto a tempo indeterminato, 4° livello del C.C.N.L. settore metalmeccanico Piccola industria-Confapi.
Lavoro nel campo della progettazione meccanica e nel frattempo mi impegno a sostenere gli ultimi 3 esami mancanti in Ing. Meccanica.
Ho chiesto info al mio datore di lavoro circa i permessi studio per sostenere questi ultimi e, dopo aver chiesto info ai loro commercialisti, mi è stato risposto di no: non ci sono permessi studio, per sostenere gli esami devo usufruire dei miei permessi personali, ovvero quelli che maturo mensilmente in busta, oppure usufruire delle ferie.
Non credo sia la risposta giusta, sapevo di 150 ore di permesso in 3 anni di studio, ma non so se vale solo in alcuni casi.
Chiedo a voi una delucidazione in merito e, se possibile, il paragrafo in cui troverei tale indicazione, in maniera da poterla presentare al mio datore di lavoro.
Grazie infinite
Saluti
Marilena
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6 Agosto 2019 alle 10:15 #8379
Buongiorno,
ecco intanto l’ultimo rinnovo del Ccnl in questione: https://www.uilmnazionale.it/wp-content/uploads/contenuti/9991/20171002%20stesura%20finale%20CCNL%20confapi.pdf
Nel pdf, va a pagina 24 e troverà il nuovo articolo che sostituisce i vecchi articoli 55 e 57 del vecchio Ccnl sul diritto allo studio.
Fermo restando la presenza di eventuali accordi aziendali migliorativi (ma mi pare di capire che non ci siano, in base alla risposta data dal commercialista al suo datore di lavoro), i permessi cui fa riferimento (le 150 ore nel triennio) si riferiscono alle ore dei corsi di studio. In concreto, per partecipare alle lezioni dei prof…
Nel nuovo articolo che disciplina il diritto allo studio si trova questa parte di testo relativa agli esami: “I lavoratori studenti, che devono sostenere prove di esame, possono usufruire, su richiesta, di permessi retribuiti per tutti i giorni di prova che costituiscono l’esame.
Questi permessi non sono a carico del monte ore di cui al comma 1 del presente articolo.
I permessi non saranno retribuiti per gli esami universitari che siano stati sostenuti per più di due volte nello stesso anno accademico.”Spero di essere stato di aiuto.
Saluti,
Mario
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9 Agosto 2019 alle 00:26 #8392
Grazie mille, davvero di grandissimo aiuto.
Solo due info in merito vorrei ancora chiederle, che non mi sono chiare, se posso ovviamente:
1_ Nel momento in cui si sottoscrive un contratto basato sul C.C.N.L. piccole imprese, il datore di lavoro è tenuto ad osservare ogni cosa o ci sono delle limitazioni (a parte, come diceva, eventuali clausole nel contratto)?
2_ Se avessi necessità di rimanere a casa un paio di giorni per la preparazione all’esame, ciò rientrerebbe nelle 150 ore oppure dovrei prendere permessi/ferie?
Grazie ancora e mi scusi per le domande stupide, da queste si evince che non me ne intendo per niente e vorrei conoscere almeno il minimo sindacale in materia per poter fare al mio capo eventuali proposte.
Ringrazio nuovamente
Saluti
Marilena
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9 Agosto 2019 alle 14:51 #8394
Buongiorno,
sulla prima domanda: dipende se la sua azienda aderisce all’associazione datoriale che ha firmato quel contratto o se lei è iscritta al sindacato di categoria che lo ha firmato. In caso contrario, diciamo che il suo datore di lavoro dovrebbe rispettare almeno gli aspetti retributivi per non incorrere in sanzioni da parte dell’Inps. Sulle tutele, quindi la parte normativa, già ci sono pareri discordanti in giurisprudenza.
Sulla seconda domanda: dovrà prendere permessi/ferie.
Tuttavia, le consiglio di sentire anche telefonicamente e senza alcun impegno in termini di iscrizione i colleghi della Uilm che seguono il suo Ccnl di riferimento. Almeno per una prima dritta più precisa e magari aggiornata rispetto alle mie conoscenze.
Saluti,
Mario
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5 Luglio 2018 alle 20:34 #6983
la ringrazio, è stato gentilissimo.
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5 Luglio 2018 alle 12:40 #6979
Buongiorno Marco,
no, se lavora più ore di quelle conteggiate, va fatto presente all’azienda e inserite in busta paga regolarmente.
Salvo che abbia una voce in busta paga di retribuzione forfettaria per il lavoro straordinario.
Per questo problema le consiglio vivamente di rivolgersi a un nostro ufficio sindacale UILTuCS della sua città, così da fare il conteggio preciso e avviare una vertenza.
In visione di ciò, la invito fin da ora a fare una tabella su un foglio con i giorni lavorativi e le ore di lavoro in più non conteggiate in busta paga, così da agevolare il lavoro dell’operatore sindacale.
Se vuole, può trovare i contatti dei nostri uffici territoriali sulla mappa blu dell’Italia presente qui sul nostro sito.
In alternativa, mi scriva la città dove lavora. Sarò lieto di risponderle con i contatti dei nostri colleghi presenti sul suo territorio.
Cordiali saluti,
Mario
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4 Luglio 2018 alle 17:51 #6976
la ringrazio tantissimo. un’ultima cosa per cortesia. Riguardo alle 8 ore conteggiate giornalmente, anche se sono molte di più, è tutto regolare ?
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4 Luglio 2018 alle 15:59 #6974
Grazie a lei per la precisazione.
Leggendo i profili professionali del quarto livello del ccnl commercio, si può notare come sia il magazziniere che il conducente di automezzi pesanti siano inquadrati entrambi al quarto livello.
Quindi, poco cambierebbe da questo punto di vista.
Questo invece è il testo relativo alle mansioni del suo livello: “Al quarto livello appartengono i lavoratori che eseguono compiti operativi anche di vendita e relative operazioni complementari, nonché i lavoratori adibiti ai lavori che richiedono specifiche conoscenze tecniche e particolari capacità tecnico-pratiche comunque acquisite”.
Se ritiene di svolgere mansioni superiori, allora andrebbe dimostrato all’azienda che le svolge e farsi riconoscere il passaggio di livello a mansioni superiori.
Qui trova il ccnl commercio: http://www.uiltucs.it/pdf/commercio/CCNL_Terziario_Commercio_Confcommercio_2008.pdf
All’articolo 100 trova i livelli e le mansioni.
Spero di essere stato di aiuto nel chiarire i suoi dubbi.
Qualora ritenesse necessario un nostro intervento sul territorio, può consultare la mappa blu che trova qui sul sito per contattare i nostri colleghi della città dove lavora.
Cordiali saluti,
Mario
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4 Luglio 2018 alle 15:39 #6972
Il contratto di lavoro è segnato in busta come “commercio e terziario”. Grazie.
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4 Luglio 2018 alle 14:36 #6969
Buongiorno Sig. Marco,
ho visto che nel Ccnl consorzi agrari, la sua figura di “magazziniere consegnatario” è inquadrata, tra l’altro, al terzo livello.
La dicitura è la seguente: “Magazziniere consegnatario con responsabilità tecnica ed amministrativa e con coordinamento dei lavoratori addetti.”
Ma vorrei capire a questo punto quale Ccnl (Contratto collettivo nazionale di lavoro) le applicano, per avere una conferma sul punto suddetto.
Mi faccia sapere, per favore.
Cordialmente,
Mario
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2 Luglio 2018 alle 16:53 #6960
Allora, assunto il 01/02/2005, qualifica magazziniere consegnatario merci, 4°livello. La mia settimana si svolge cosiì. Esco il lunedi alle 05.00 col camion carico d’alluminio e consegno i pacchi di barre d’alluminio lunghi 6,5mt. ai diversi serramentisti dell’emilia romagna usando la gru in dotazione del camion, un mezzo per cui è necessaria la patente c.
Verso le 17/18 termino la mia giornata lavorativa, e mi fermo a passare la notte sul camion nel posto in cui mi trovo. La mattina dopo riparto verso le 06.00, finisco le consegne che mi rimangono e rientro in azienda nel primo pomeriggio fra le 14.30 e le 15.30. Preparo il camion facendo scaricare dai magazzinieri qualche eventuale reso, faccio il pieno e aspetto che mi chiamino per poter caricare per il giorno seguente. Il carico viene effettuato dai magazzinieri col carro ponte, io resto sul cassone a predisporre il posizionamento dei pacchi. Vado a casa verso le 17.30/18.00.
Stesso identico discorso per le giornate di giovedi e venerdi, mentre il mercoledi effettuo un giro di consegne con rientro in giornata per ricaricare. Quindi dormo in cuccetta due notti a settimana. In busta ci vengono pagate 40 ore forfettarie settimanali più l’indennità di trasferta. Grazie.
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2 Luglio 2018 alle 12:43 #6955
Buongiorno Sig. Marco,
saprebbe dirmi qual è il suo livello di inquadramento, per favore?
Lo trova scritto sulla prima parte, in alto, della sua busta paga.
Sarebbe utile sapere con precisione anche le sue mansioni. Questo può aiutarci a capire bene se il suo livello di inquadramento è corretto, al di là della classificazione.
Cordiali saluti,
Mario
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30 Giugno 2018 alle 15:50 #6948
Salve, volevo chiedere un’informazione. Lavoro da 14 anni presso un magazzino di alluminio nel settore commercio. Faccio l’autista a tempo pieno, 5 giorni alla settimana dormendo sul camion due notti a settimana. Così da sempre. Ma sono stato assunto come “magazziniere consegnatario”. Non dovrei essere inquadrato come “autista” ? Grazie.
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