Salve loretta,
ci sono 2 tipi di astensione anticipata dal lavoro legate alla maternità:
a) gravidanza a rischio; in questo caso il ginecologo dichiara lo stato di rischio e il tutto, se convalidato da Inps, avviene anticipando maternità.
b) lavoro a rischio per la gravidanza; il datore di lavoro deve in prima istanza ricercare la possibilità di ricollocare in una mansione non a rischio per la lavoratrice ed il nascituro; se ciò non è possibile l’azienda deve comunicare ad Ispettorato del lavoro la richiesta di astensione anticipata della lavoratrice a rischio. A questo punto è l’Ispettorato del lavoro che deve verificare i fattori di rischio e valuta e accerta che le/la mansione ed i compiti svolti dalla lavoratrice siano effettivamente pericolosi ed insalubri e redige un certificato con il parere igienico-sanitario.
Immagino che lei non stia lavorando non perchè in maternità anticipata ma in malattia; se così è non dovrebbero esserci rivalse.
Saluti, Gioia