Buonasera, vorrei un chiarimento se possibile.
Sono assunta con un contratto collettivo aziendale, che prende di riferimento il CCNL terziario ed il CCNL sicurezza, nella mansione di addetta scarico carico merci, operatore 5 livello.
La mie mansioni vengono svolte continuamente in sedi diverse, come si legge nel capitolo riguardate il luogo di lavoro sul mio contratto: “in considerazione della tipologia dei lavori svolti dalla nostra società, a lei ben noti, sarà occupato in luoghi diversi dalla sede della società”.
Detto questo oltre ad un rimborso chilometrico forfettario, fornito per raggiungere le sedi di lavoro di 0,20 centesimi al km, (con una fanchigia di 60 km a completo carico di noi dipendenti), non ci viene riconosciuta nessuna indennità o maggiorazione sulla nostra paga base.
Le domande che vorrei porgere sono le seguenti:
1- Considerando tali informazioni fornitevi, rientro nella figura di trasfertista non avendo una sede fissa lavorativa?
2- Nel caso vi rientrassi, è possibile che il rimborso forfettario di 0,20 centesimi al km, con tanto di franchigia a nostro carico, basti a coprire eventuali indennità/maggiorazioni dovute? In ogni caso tali rimborsi, in busta paga vengono inseriti come rimborso spese, ed non indennità o maggiorazioni.
3- prendendo di riferimento il mio inquadramento contrattuale, a quanto dovrebbero ammontare l’ eventuale indennità/maggiorazione?
4- vanno aggiunte alla paga base o possono essere state inserite all’interno della voce stessa senza essere specificate?
5- Qual’ora mi spettasse un indennità o maggiorazione, ed non mi fosse mai stata data, posso recuperare tali importi, e come?
Grazie mille per l’attenzione