Yahoo! ubriaca di tecnologia: al via il progetto Cocktails

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SUNNYVALE – I colossi del web come Google, Amazon e Yahoo hanno iniziato la loro vita sul web da un semplice sito web. Oggi hanno sviluppato un complesso insieme di sistemi hardware e software capace di comunicare con il mondo esterno.

Yahoo! non si fa attendere e ha lanciato sul mercato Cocktails, una miscela tecnologica che permetterà agli sviluppatori web di creare applicazioni usando un’evoluzione degli standard web e di linguaggi come HTML5, CSS3 e JavaScript a cui si aggiungono le tecnologie YUI e YQL di Yahoo.

IL PROGETTO – Cocktails include Yahoo! Mojito, un framework che permette la scrittura di applicazioni Javascript lato server e lato browser in esecuzione su Yahoo Cloud.

Il nome deriva da “mojits”, mix tra i termini inglesi module (applicazioni autonome che utilizzano il necessario per funzionare da sole) e widgets (piccole applicazioni con un’interfaccia disegnata per interazioni semplici e veloci) che ha portato di conseguenza a Cocktails.

Le applicazioni basate su Mojito, a loro volta, potranno essere distribuite su Yahoo! Manhattan, un ambiente di hosting lato server che consentirà la distribuzione delle applicazioni sui diversi dispositivi mobili, anche quelli non compatibili con JavaScript, e indipendentemente dal sistema operativo.

DISPONIBILE A BREVE – Yahoo! prevede di rendere open source Mojito su Yahoo Developer Network nei primi mesi del 2012. Manhattan sarà disponibile nei mesi successivi.

L’obiettivo di Yahoo! è quello di realizzare un sistema che possa far convergere i contenuti web, l’interazione con gli utenti sui tablet, l’interesse di testate e editori e gli investimenti pubblicitari.

PAROLA DI VICEPRESIDENTE – Come riportato in un’intervista realizzata da Wired, Bruno Fernandez-Ruiz, vicepresidente di Yahoo!, ha fatto le sue precisazioni: “Abbiamo pensato a come realizzare belle applicazioni per iPhone e iPad. Ma cosa succederà quando Android prenderà davvero piede? Cosa succederà sui browser web? Cosa sugli smartphone?”.

“Così abbiamo realizzato diversi oggetti che ti consentono di costruire un applicazione per l’Apple App Store – continua Fernandez-Ruiz – ma con la possibilità di distribuire lo stesso codice per i browser web dei cellulari e dei browser da desktop”. Cocktail ha già prodotto Livestand from Yahoo! un magazine digitale personalizzato ottimizzato per iPad e Android. L’utente potrà organizzare i contenuti a piacimento e potrà creare una libreria virtuale secondo i propri gusti personali.

Yahoo punta alla fornitura di una varietà di applicazioni semplici. Ma anche a incentivare l’uso del web e la sua influenza. “Come altri concorrenti sul web, abbiamo il timore che i browser web diventino obsoleti” conclude Fernandez-Ruiz. “Ma con la spinta verso i giusti standard e la realizzazione dei giusti strumenti open source, crediamo di poter risolvere il problema”.

di Mario Grasso