CISCO E MICROSOFT – Le due società dell’Ict sono accomunate dall’ingresso nella lista delle aziende in cui si lavora meglio in Italia: nella classifica stilata dal Great Place to Work Institute Italia, che valuta gli ambienti di lavoro eccellenti attraverso una serie incrociata di parametri, sono rispettivamente al secondo e al terzo posto.
Il dato e’ interessante tantopiù se tiene conto che sono stati i dipendenti delle aziende a rispondere direttamente, in modo anonimo, ai questionari. Un ‘test’ quindi particolarmente attendibile.
IL SEGRETO- Qual è il segreto di un ambiente di lavoro stimolante? Lo abbiamo chiesto a Francesca Merella, HR manager di Cisco e Luca Valeri, HR manager di Microsoft Italia.
“In primo luogo – spiega la manager Cisco – incentiviamo l’utilizzo delle tecnologie, che noi stessi proponiamo al mercato, come strumenti per garantire flessibilità ed equilibrio fra vita e lavoro. Le nuove tecnologie permettono ai dipendenti di lavorare in modo produttivo in un ambiente sereno: per esempio le soluzioni di collaboration permettono sia di lavorare da casa o in mobilità, sia di semplificare il lavoro in team e l’utilizzo della Tele Presence, un sistema di videconferenza particolarmente evoluto, consente di ridurre drasticamente la necessità di viaggi di lavoro.
Inoltre i nostri dipendenti accedono alla formazione continua -che per noi e’ fondamentale- legata non solo agli aspetti strettamente professionali ma anche a forme innovative quali lo shadowing, che vede i dipendenti affiancare sul campo i top manager nel loro lavoro, con diverse mansioni, per un periodo di tempo predefinito.
Un altro elemento fondamentale per noi è il coinvolgimento dei dipendenti in iniziative che vadano oltre i ‘confini’ del lavoro quotidiano. Ad esempio abbiamo l’iniziativa della Friday University: eventi periodici in cui i dipendenti incontrano esperti e innovatori dei vari settori, non solo ICT.
RISULTATI NON CARTELLINO – Soprattutto pero’ – prosegue Francesca Merella – valutiamo il lavoro in base ai risultati e non in base al “cartellino”; infatti i nostri spazi di lavoro sono condivisi e non sono strutturati come i classici uffici. Il 95% dei dipendenti Cisco nel mondo sfrutta opportunità di lavoro in remoto e flessibilità.
La nostra è una precisa strategia, che chiamiamo I-Count, volta a perseguire la crescita, la valorizzazione dei talenti e il benessere integrale delle persone che lavorano con noi: questo dato è parte essenziale del nostro successo e lo teniamo in gran conto.
IL RUOLO DELLE PERSONE – La necessità di valorizare i talenti e l’attenzione alle esigenze degli stessi è fondamentale anche per Luca Valeri, responsabile risorse umane di Microsoft Italia “Stiamo molto attenti alle aspettative di chi lavora con noi, a capire cosa vogliono questi talenti e a sviluppare le loro potenzialità. Abbiamo compreso che per loro è importante un ambiente di lavoro che li faccia sentire integrati, un ambiente sufficientemente informale, ove i rapporti siano trasparenti, un luogo ove ci sia possibilità di crescita professionale.
LA TECNOLOGIA – E’ un altro elemento fondamentale, per creare un best place to work: “tutta la tecnologia che proponiamo ai nostri clienti è usata anche nei nostri uffici. Attraverso queste tecnologie abbiamo costruito una modalità di lavoro fondamentalmente diversa dal passato, che prescinde dalla presenza in ufficio, grazie al fatto che i nostri collaboratori sono dotati di pc aziendale, connessione gratuita, smartphone ed altri strumenti.
Tipicamente in una giornata media il 50% delle persone lavora da casa o in mobilità. Abbiamo molte persone che lavorano metà giornata a casa e poi vengono in ufficio per incontrare clienti o colleghi. Orari e luogo di lavoro comunque sono flessibili: quello che conta è il risultato! Ci interessa il cosa, piu’ che il dove e il quando”.
La FORMAZIONE – In Microsoft-dice Valeri- gioca un ruolo importantissimo: nell’ ambito Ict è indispensabile un aggiornamento continuo, l’innovazione è il nostro faro. Curiamo molto anche la formazione manageriale: un team di managers preparati, motivati, aggiornati è fondamentale. Ogni nostro manager segue, ogni anno, dei corsi ad hoc che migliorano l’efficacia del suo intervento e poi è costantemente ‘monitorato’ dai collaboratori: questo è importante per tutti. La gerarchia c’è naturalmente, ma prevale lo spirito di squadra, la condivisione dell’obiettivo. E’ questo che fa forte l’azienda”.
Vedi “Produttivi e Sereni: il segreto del lavoro Zen”
di Giuseppe de Paoli