L’azienda ideale? Nella top ten molte società High tech

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Milano – Il lavoro dei sogni può esistere, anche in un 2012 ‘acciaccato’ dalle difficoltà economiche: la ‘triade’ Facebook, Google ed Apple, nei rispettivi luoghi di lavoro, pare avvicinarsi di molto a questo ideale. Ne è convinta Glassdoor e, soprattutto, lo sono i dipendenti di 150.000 aziende statunitensi intervistati, nel corso del 2011 per la quarta edizione dell’Employees’ Choice Award di Glassdoor.

Ne risulta una lista ricca di nomi che operano in ambito tecnologico, fra hardware, software e servizi. Nella top 50 delle aziende ideali infatti,spiccano i giganti dell’informatica con Facebook, Google, Apple in primo piano (e la significativa esclusione di Microsoft). In lista anche realtà più specifiche come Citrix Systems, classificatasi al ventesimo posto con soddisfazione evidente del suo ceo, Mark Templeton, che in una nota stampa ha sottolineato: “È straordinario vedere come i dipendenti apprezzino l’ambiente che ci sforziamo di creare: un modo migliore di lavorare e vivere”.

Il ‘Posto migliore’ nella classifica, in ambito tecnologia e comunicazione, se lo aggiudica Facebook, piazzatosi al primo posto nella classifica del 2011 e sceso quest’anno sul terzo gradino del podio, sotto le società di consulenza McKinsey & Company e, vincitore assoluto, Bain & Company. La compagnia del social network blu si aggiudica un punteggio di 4,3 su una scala massima di 5 punti, e il suo ceo Mark Zuckerberg un tasso di approvazione dell’89 per cento.

Tant’è che alcuni dei dipendenti intervistati da Glassdoor si lanciano in lodi sperticate, parlando di “miglior lavoro in assoluto” e “opportunità di carriera irripetibile”. Subito sotto, al quarto posto, spicca Mitre, con un rating di 4,1 su 5, seguita dall’immancabile Google (4 su 5), che perde di poco la sfida con Facebook ma in compenso assegna a Larry Page un quasi plebiscitario 92% di approvazione, superiore alle quotazioni di Zuckerberg.

Apple si piazza “soltanto” decima, con un punteggio di 3,9, ma Tim Cook può dormire sonni tranquilli grazie a un impressionante 96% di simpatie conquistate fra i dipendenti. Nella classifica non mancano gli sviluppatori di componentistica come Qualcomm, al 21° posto, Intel Corporation (32°) e Nvidia (49°), le società di hosting come Intuit (42°) e i fornitori di servizi di cloud computing, storage e affini, come Rackspace (12°) e NetApp (30°).

Il sondaggio di Glassdoor ha riguardato otto fattori chiave relativi al luogo di lavoro: equilibrio tra vita privata e lavoro, opportunità di carriera, comunicazione, retribuzione e benefit, imparzialità e rispetto, stato d’animo dei dipendenti, riconoscimento e feedback, capacità di leadership dei responsabili. La graduatoria delle 50 aziende incluse è stata determinata in base alla media delle valutazioni dei dipendenti su un questionario di venti domande. Tutti i dettagli su: www.glassdoor.com/Best-Places-to-Work.

di Valentina Bernocchi (Tratto da ICT Business)