L’azienda: ASP Italia

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Giovanni Longoni, classe 1959, dopo studi tecnici superiori d’informatica, si è laureato in Fisica alla Statale di Milano. Oggi è amministratore delegato e direttore generale di ASP Italia, ruolo ricoperto fin dalla fondazione della società avvenuta nel 2002.

Dopo diverse esperienze italiane e internazionali nella produzione di software per terze parti, consulenza e nella realizzazione di importanti strutture informatiche, oggi racconta la sua vita all’interno dell’azienda nata nel 2002 da un gruppo di professionisti che dopo aver maturato oltre 15 anni di esperienze nel campo informatico e della gestione d’impresa, decidono di proporre al mercato soluzioni ICT in modalità “as a service”.

 

PROFILO AZIENDALE: quando nasce l’azienda, quanti dipendenti ha, di cosa si occupa, con quali obiettivi?
ASP Italia vede la luce nel 2002, immediatamente dopo la svolta epocale dell’11 settembre. Nasce con alle spalle una esperienza di 16 anni di “informatica tradizionale”. Infatti il nocciolo duro è rappresentato dal fondatore ed alcuni collaboratori coi i quali fin dal 1986 ha condiviso la passione per il software. Consapevoli che il mondo non sarebbe stato più lo stesso il fondatore Giovanni Longoni ed i più stretti collaboratori, decidono di anticipare i tempi dei servizi on-demand. ASP acronimo di application service providing viene scelto per fissare nel nome la missione. Oggi ASP Italia è un player di nicchia, conta una ventina di collaboratori, è attivo nel mondo dei servizi SaaS in tutte le sue declinazioni (SaaS, PaaS, IaaS).

CONTRATTO: che tipo di contratto di lavoro viene usato prevalentemente?
ASP Italia crede fermamente che il valore intangibile delle proprie risorse sia uno degli asset più preziosi. Per questo motivo non fa uso di collaborazioni con contratti atipici o precarizzanti. Tutto il personale è assunto con contratto a tempo indeterminato. Alcuni fra i collaboratori storici hanno assunto una partecipazione societaria.

Ingresso Asp ItaliaPROFESSIONALITÀ: quali sono le figure professionali ICT all’interno del processo produttivo? Quali sono considerate figure ‘chiave’?
In un mondo sempre meno professionalizzato, i servizi offerti ai clienti non possono essere solo di tipo tecnico. Per questo motivo le nostre competenze sono equamente distribuite fra tecnici altamente specializzati nella gestione di infrastrutture complesse e consulenti che fanno della cultura della gestione il loro punto di forza.

RISORSE UMANE: quali sono, se previste, le politiche di valorizzazione delle risorse umane? Avete politiche retributive che prevedono quote di retribuzione variabile legate ai risultati?
Prevedete dei benefit aziendali (per esempio, pc portatile, cellulare, ticket restaurant o altro)? Non esistono nelle nostre politiche retributive retribuzioni variabili. Ogni fine anno il 50% degli utili vengono distribuiti sotto forma di “premi di produzione” I collaboratori dispongono di telefono aziendale e computer portatile.

RECRUITING: come viene effettuato? Quali sono i mezzi usati prevalentemente? (Agenzie per il lavoro, social network e recruiting online, contatti diretti)
Per la ricerca del personale, premesso che il turn-over è bassissimo, ci avvaliamo sia di agenzie di lavoro interinale che ricerche attraverso web utilizzando siti specializzati (es. Lavoro.org)

FORMAZIONE: fate o avete in programma corsi di formazione professionale continua?
La partnership con IBM in particolare ci impone e sollecita in questo senso, le ns. risorse seguono corsi di formazione continuamente, è inoltre attivo un programma interno di formazione continua.

WELFARE AZIENDALE: avete iniziative interne per conciliare tempi di vita e tempi di lavoro?
Il telelavoro è correntemente utilizzato dai nostri collaboratori.

Help desk Asp ItaliaORGANIZZAZIONE DEL LAVORO: avete forme di gestione ‘flessibile’ dell’orario di lavoro?
L’orario di lavoro è gestito in autonomia da ogni responsabile, vengono valutati solo i risultati senza tenere conto degli orari di lavoro. Non è previsto né cartellino né registro presenze, i nostri collaboratori si autogestiscono responsabilmente.

LUOGO DI LAVORO: è prevalentemente in azienda o in ‘remoto’?
Prevalentemente in azienda. La sede, a Biassono che si trova a nord di Monza, l’abbiamo spostata tre anni fa lasciando Monza, preferendo un luogo più tranquillo a beneficio della qualità della vita. Unico neo: la settimana del Gran Premio di Formula 1, essendo a 50 metri dall’ingresso dell’autodromo. Non abbiamo in progetto altre sedi, essendo una cloud company è poco importante la localizzazione, tant’è che sui nostri biglietti da visita non è riportato l’indirizzo. Abbiamo in programma l’espansione degli idc in uso, oggi tre, con IBM stiamo valutando alcune loro installazioni in europa (Milano, Francoforte, Enningher).

PRODUZIONE: quanta di questa è effettuata internamente e quanta invece in outsourcing?
Tutta la produzione è tenuta ben stretta all’interno.

CONSIGLI: cosa direste alle persone che vorrebbero lavorare da voi?
Siamo una famigliola unita, professionalmente orgogliosa e serena, vorresti unirti a noi?

 

di Mario Grasso