TORINO – L’ICT piemontese guarda all’Arabia Saudita. E’ di questi giorni la notizia dell’accordo siglato tra la società piemontese Tecnilab, che produce macchine per l’automazione farmaceutica e la Balsam, società che fornisce soluzioni software e hardware per il settore medicale in Arabia Saudita.
Un’intesa triennale del valore di tre milioni di euro.
L’accordo, finalizzato alla distribuzione e all’assistenza di macchine per la gestione automatizzata delle confezioni di farmaci in ospedali e farmacie.
L’intesa nasce nell’ambito di Think Up, progetto della Camera di commercio di Torino dedicato allo sviluppo internazionale del comparto ICT piemontese gestito dal Centro Estero per l’Internazionalizzazione (Cei Piemonte) con il supporto di Fondazione Torino Wireless e Polo ICT.
“L’ICT made in Piemonte rafforza la propria presenza in Arabia Saudita, dove il settore sta vivendo un boom di investimenti, soprattutto nell’e-health – commenta Guido Bolatto, segretario generale della Camera di Commercio di Torino.L’accordo siglato conferma il valore delle nostre strategie e dei nostri investimenti rispondendo bene alle necessità di un mercato, quello arabo, estremamente promettente, più vicino a noi geograficamente ma anche culturalmente, rispetto a Cina e India verso cui tutti insistono”.
Bolatto ha ricordato che “in media il ritorno per le aziende coinvolte è di una volta e mezza l’investimento”.
Dal canto suo Abdullah Taha, amministratore delegato della Balsam, ha ricordato alcuni numeri riguardanti l’Arabia Saudita: “Siamo al dodicesimo posto al mondo come economia – ha detto – primi tra i paesi del Medio Oriente e del Nord Africa: la nostra crescita annua nel settore ICT è del 15% e il valore annuo di questo mercato, se comprendiamo anche i paesi del Golfo e del Nord Africa, è di 65 miliardi di dollari”.