MILANO – E’ in corso oggi, presso l’NH Hotel Fiera di Rho (Milano) l’edizione 2012 del M2M Forum evento dedicato all’approfondimento della comunicazione tra macchine, possibile grazie all’ ‘Internet of Things (internet delle cose) cioè l’ interconnessione via rete di oggetti della vita quotidiana.
UNA RETE – grazie alla quale gli oggetti sono identificabili e in grado di intereagire con chi li usa: succede ad esempio per le sveglie che vengono programmate per suonare prima in caso di traffico o per le confezioni di medicine che avvisano quando e’ ora di prendere il farmaco; succede per le smart grid, le reti di energia e gas ‘intelligenti’ in grado di determinare in anticipo le richieste di consumo, e adattare quindi la fornitura.
UN ‘EDIZIONE MOLTO ATTESA – Quella annuale del Forum, in grado di replicare, e migliorare, il successo dell’edizione precedente, che ha visto la presenza di oltre 600 partecipanti e di una trentina tra aziende sponsor ed espositori.
Il programma prevede un’ intensa giornata di lavoro, con una sessione plenaria e numerosi workshop piu’ tecnici: si parlerà di telecontrollo, telegestione degli impianti, sicurezza e di Cloud Compunting, soprattutto di come renderlo sicuro e come gestirlo.
Guarda al futuro infine la sessione “Nuovi M2M Business Models: Le opportunità di mercato per operatori e Venture Capital” in programma nel pomeriggio.
IL LAVORO NON MANCA – Insomma. “Resta ancora molto da realizzare – conferma Gianluca ferri, Ceo di Innovability e organizzatore dell’evento- per portare le infrastrutture di pubblica utilità ai livelli attesi dai nuovi scenari e molti sono gli investimenti richiesti, specialmente in un periodo difficile come questo. E’ anche vero pero’ che dal punto di vista tecnologico il confronto internazionale dimostra che in molti casi, partendo dalla nostra eccellenza nel mondo M2M, abbiamo offerto soluzioni più avanzate di altri: si tratta ora di renderle politicamente operative per raggiungere prima i traguardi attesi”.