L’UE promuove l’ICT nel Sud Europa (ma non troppo a Sud)

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TRENTO – L’Unione Europea promuove l’innovazione nel Sud dell’Europa attraverso il progetto EIT (European Institute of Innovation & Technology) che si svolge in sei capitali dell’UE. Sorge tuttavia qualche perplessità quando si scopre che il centro operativo più a sud per il progetto è…Trento!

L’idea comunque si sviluppa tra Parigi, Berlino, Budapest, Stoccolma, Eindhoven e Helsinki (non proprio a sud dell’Europa, quindi) e Trento, appunto.

La parte italiana del progetto sarà curata da Roberto Saracco, esperto di tecnologia e innovazione.

Lo scopo è di formare nuovi professionisti nell’ambito ict (dieci mila in Europa, entro il 2020) e rifondare i rapporti tra ricerca e mondo economico-imprenditoriale, creando tra di loro un’integrazione virtuosa.

L’inizio dei corsi per l’Italia è previsto a settembre: “Ogni anno avremo fra i 200 e i 250 studenti che verranno ai corsi per trasformare un’idea in azienda di successo – dichiara Roberto Saracco responsabile del progetto per l’Italia. L’obiettivo è creare nuove start up e nuova occupazione. La metrica per il successo – commenta l’esperto – sarà il numero di nuove aziende che uscirà dal nostro nodo: ai ragazzi offriamo una preparazione generale nella prima fase e poi tutto il supporto per mettere in piedi un’impresa”.

Gli iscritti ai laboratori dovranno essere laureati in materie affini all’Ict. Gli studenti seguiranno un master biennale. Le lezioni sono previste al 50% nei laboratori e al 50% nell’università.

Le strutture per i laboratori e le università partner saranno vicine geograficamente, proprio per agevolare gli studenti negli spostamenti. A Trento comunque il problema non si pone: l’Ateneo è quasi di fronte al palazzo che ospita i laboratori.

Le startup saranno affiancate durante la fase di brevetto, di business model e per qualsiasi altra possibile necessità.

Il periodo di prova del progetto, durato un anno, ha dato buoni risultati: sono sette le start up create nel periodo e l’obiettivo è farne nascere una ventina l’anno.

Il nodo italiano dell’EIT Ict labs è stato inaugurato lo scorso aprile a Trento: è promosso da Telecom Italia con Trento RISE (associazione fondata da FBK e Università degli Studi di Trento) in collaborazione con Università di Bologna , CNR, Centro Ricerche Fiat, Politecnico di Milano e di Torino, Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa e STMicroelectronics.

Maggiori informazioni e notizie sono su http://eit.ictlabs.eu.

 

di Mario Grasso