Mirko D’Isidoro – SEM&SEO specialist

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Mirko D’Isidoro, classe 1975, abruzzese. Amministratore di Blographik.it, progetto dedicato al web design ed alla SEO, on line dal 2006. Collabora come docente esterno di SEO e Web Marketing, in un’azienda di formazione professionale che cura corsi e master post universitari. Da poco si è lanciato in un suo nuovo progetto (FreelanceWebDesigner.it), dedicato ad aiutare i web designer a diventare freelance e partire con il piede giusto. Lavora fianco a fianco con Wiki, il suo pappagallino. Ama sfogarsi in palestra dopo una giornata passata davanti ad un monitor.

 

L’ultimo social post?
Suggerisco diversi articoli dedicati al social nei miei canali. Sul mio blog puoi leggerti l’intervento di due miei ex-allievi di un master post universitario, che hanno partecipato su mio invito ad un barcamp nella mia zona. I ragazzi hanno parlato di come fare marketing con facebook. Nel post sono presenti in video, le registrazioni delle parti più importanti del loro intervento.

L’ultimo video che hai visto su Youtube?
Ti dico la verità, guardo pochissimo i video su youtube, a meno che non riguardino la mia professione. Questo che ti segnalo non proviene da Youtube, ma è di sicuro un ottimo intervento in video di Marco Montemagno, sul perchè il 2012 dovrebbe essere l’anno dei blog.

Mac, Windows o Linux?
Da quando ho scoperto il Mac, non posso più tornare indietro. Ho un paio di portatili che uso per i miei test di compatibilità o per usare dei programmi che sul mio Mac non ho. Per il resto il mio lavoro principale, lo porto avanti con il mio iMac da 21,5 pollici.

L’ultimo acquisto online?
Spesso on line acquisto libri. Ecco l’ultimo arrivato nella mia libreria, che consiglio di leggere ai freelance che lavorano in proprio e che si sono fatti da soli, che hanno bisogno di aumentare la propria autostima e di crescere non solo a livello professionale ma anche mentale.

Un libro che ha segnato la tua vita?
Ce ne sono diversi, non ne saprei scegliere uno in particolare. Dal punto di vista professionale l’ultimo libro acquistato di Anthony Robbins sul miglioramento mentale e fisico, al momento è uno dei migliori che mi sia capitato tra le mani.

Mirko D'Isidoro - SEM&SEO SpecialistQual è stato il progetto lavorativo che più ti ha segnato?
L’ultimo mio progetto personale a cui sto lavorando molto: FreelanceWebdesigner.it, e ti spiego il perchè, con una piccola premessa. Nel corso degli ultimi anni ho creato diversi blog che trattavano temi diversi, dalla cucina, alla salute, passando per il web design ed il cinema. Il mio obiettivo era di creare un piccolo network di blog gestito da me e da altri collaboratori. Il risultato è stato un parziale successo, e non ha raggiunto i risultati che mi aspettavo, nonostante il mio grande impegno. Il mio obiettivo era di monetizzare e vivere bene solo attraverso la pubblicità inserita all’interno dei singoli progetti.

Non sono riuscito tramite questi miei lavori durati anni, a sostenermi economicamente solo con questo mini-network. Ora ti starai chiedendo:
ma perchè Mirko ho fatto questa premessa, e sopratutto cosa c’entra con il progetto lavorativo che lo ha segnato di più? Questa mia esperienza che mi ha segnato non in modo negativo, anzi mi ha plagiato e formato come professionista, mi ha permesso di capire quali errori evitare in futuro.

Mai partire da un’idea personale che potrebbe essere anche valida, ma bisogna prima vedere se questa idea ha un mercato o se risolve un problema reale riscontrato in rete.

FreelanceWebdesigner per me, è stato il progetto che nasce proprio da questa esperienza che mi ha segnato, che mi ha fatto capire, quanto sia importante prima di partire con un qualsiasi progetto on line, lavorare molto sullo studio della nicchia.

Ho capito che creare un progetto che risolve un’esigenza specifica ad una precisa tribù, mi sta portando in pochi mesi delle soddisfazioni che non ho mai avuto con gli altri blog, che ho creato anni fa.

Quando hai deciso di diventare SEM&SEO specialist?
Questa per me è una forte passione. Sono un web designer freelance che ama capire come creare un sito che porti risultati concreti all’azienda che ha scelto me, per raggiungere uno scopo. Non basta creare un sito ma bisogna lavorare prima su un obiettivo ben preciso. Non basta capire come creare un buon sito dal punto di vista grafico, ma bisogna puntare anche ad aumentare la visibilità on line del cliente, per il mercato a cui si rivolge. Da qui nasce la mia passione sopratutto per la SEO. Cerco di integrare un buon design, con una strategia SEO che permetta al cliente di essere rintracciato per i prodotti e servizi che vuole vendere.

Nella tua carriera, ha contato più lo studio (da autodidatta o scolastico-professionale) o l’esperienza pratica?
Entrambi gli aspetti non sono da sottovalutare. Si parte sempre da uno studio iniziale. Io ho iniziato con alcuni corsi professionali che mi hanno dato le basi per poi andare avanti da solo, aggiornandomi di continuo sia on line che attraverso convegni ed eventi annuali. Una volta che le basi ci sono,
bisogna poi metterle in pratica. E solo con l’esperienza poi si riesce a capire cosa funziona e cosa no, quali strategie sono più vincenti rispetto ad altre. Quindi per me conta molto lavorare sui due fronti: studiare e aggiornarsi di continuo; mettere in pratica le conoscenze acquisite.

Il primo colloquio non si scorda mai: hai qualche curiosità da raccontare?
Di colloqui quando diversi anni fa, ero alla ricerca di una web agency che mi prendesse, ne ho sostenuti tanti. Se non ricordo male, il primo colloquio di lavoro era per essere preso come stagista in una piccola azienda di sviluppo software. Ero molto teso perchè mi sentivo inesperto e non sapevo quali fossero le esigenze specifiche che cercava l’azienda, e non sapevo se io ero all’altezza del compito. Ricordo quindi la tensione e l’ansia di non essere scelto per qualche mia risposta errata. Alla fine sono stato preso come stagista, e poi come collaboratore esterno per piccoli lavori,
dopo l’esperienza gratuita. Come prima volta per me, fu un esperienza molto gratificante.

Hai avuto durante la tua carriera professionale un incontro particolare?
Anche in questo caso si aprirebbe un mondo. Ho conosciuto tantissime persone, molto valide ognuna nel proprio campo. Non c’è un’occasione che posso segnalare come particolare, perchè ogni volta che partecipo ad un evento, o un convegno, incontro sempre persone che in qualche modo
mi lasciano il segno o da cui nasce una potenziale collaborazione.

E un’intuizione vincente?
Bhè, l’intuizione vincente per ora rimane FreelanceWebDesigner. Capire quale sia il problema da risolvere, e dare poi la soluzione attraverso un sito, un blog o una semplice pagina, è stata la svolta nella mia carriera professionale.

Mirko D'Isidoro - SEM&SEO SpecialistCosa consigli ai giovani che vogliono diventare SEM&SEO specialist come te?
Di iniziare a partecipare attivamente a forum e blog di settore. Se si hanno delle disponibilità economiche, anche di partecipare ad eventi e convegni,
in Italia ce ne sono anche di gratuiti. Cercare di instaurare rapporti di collaborazione, stringere mani e conoscere persone esperte, è ciò che reputo più importante per questo lavoro.

Internet ha cambiato il mondo del lavoro in Italia. Come?
Per chi lavora nel settore come me di sicuro. Fino a 10/15 anni fa, il mio lavoro non esisteva, quindi per me è stata una vera svolta. Reputo che abbia cambiato il mondo del lavoro in positivo, perché ora ci sono tante possibilità che prima non c’erano. Ora con un piccolo investimento ed una buona strategia prima di partire con qualsiasi progetto, si può creare uno spazio on line dove promuoversi, o vendere i proprio prodotti o servizi ad un mercato ben preciso. Per fare la stessa cosa off line, gli investimenti sarebbero 10 o 100 volte di più. A quanto vedo dalla mia esperienza da freelance, il mercato italiano non è molto maturo, sappiamo bene quanta analfabetizzazione informatica c’è, ma è proprio per questo che ci sono tante prospettive incoraggianti, perché abbiamo tanto ancora da lavorare perché il mercato crescerà di sicuro.

Serve un sindacato dei Networkers? Se sì, come te lo immagini?
Si potrebbe servire. Non ne ho mai avuta una mia esigenza specifica, ma aiuterebbe il mercato dei professionisti che lavorano nell’IT, ad affermarsi ed avere anche una tabella di marcia da seguire, per chi sopratutto è alle prime armi e non sa come partire con il piede giusto.

Descrivi la tua professione in modo chiaro e diretto in modo che anche mia nonna possa capirla.
Aiuto le aziende a trovare nuovi clienti usando internet.

L’organizzazione ‘classica’ del lavoro (orari rigidi e cartellino da timbrare) ha senso per un networker?
Credo di no. Uno dei vantaggi di un freelance è appunto quello di non dover timbrare un cartellino, dalle 9 alle 18. La gestione autonoma del tempo è però anche un lato negativo. Bisogna imporsi comunque degli orari e delle scadenze, e da soli è più difficile, ma è fondamentale per organizzarsi bene la vita professionale e personale.

Quanti sono i tuoi amici sui socialnetwork, quanti di questi conosci davvero e quanti frequenti anche “off-line”?
Quasi tutti li conosco on line, pochissimi li frequento fuori dal web, a parte quando partecipo ad eventi dal vivo.

Prima di incontrare qualcuno che non conosci fai una ricerca su Google?
Certo che sì. Devo sempre capire bene con chi ho a che fare, mi permette di intuire che tipo di linguaggio usare, come comportarmi e come posso aiutare chi mi contatta, sia per creare o posizionare un sito che per instaurare dei rapporti di collaborazione.

 

di Mario Grasso