MILANO – Esperienze drammatiche come quella del terremoto, che ha colpito persone, case, aziende e l’economia di una parte importante del Paese, svelano anche un altro aspetto: quello di chi empatizza con i coinvolti e decide di fare “qualcosa” anche a livello imprenditoriale, andando incontro alle richieste piu’ urgenti che arrivano dalla zona, non un’ elemosina ma una testimonianza concreta di impegno civile.
La confederazione artigiani dell’ Emilia per esempio ha destinato subito 90 mila euro per i terremotati, ai quali si aggiungono i numerosi fondi di imprese e collaboratori ; le aziende del Canavese, aderenti a Confindustria, hanno deciso di mettere a disposizione del tessuto imprenditoriale emiliano le loro competenze industriali indirizzandole alla ripresa dell’attività produttiva nei luoghi colpiti dal sisma.
Confindustria e Sindacati hanno deciso insieme, a livello nazionale, un piano di aiuti per le zone terremotate.
E, tra i tanti che hanno deciso di aiutare l’Emilia ci sono piccole e medie aziende di tutta Italia, che si sono mosse autonomamente e velocemente: aziende di Genova (la Marsano), Brescia (fratelli Pedrotti), Pavia (Numismatica Varesi), Roma (Sofigeco), Bolzano (Pasolli) Massa Carrara (Ecoedil) , Orte (Infinity Italia) e molte altre città.
Un’ idea di network solidale, particolarmente lodevole in una fase di crisi come quella attuale, che sta producendo risultati concreti.
“Il sisma che ha recentemente colpito l’Emilia Romagna –sintetizza Giulio barbieri patron dell’omonima azienda ferrarese www.giuliobarbieri.it – può rappresentare un passo avanti di maturità imprenditoriale insegnando che la solidarietà può favorire la ripresa di un territorio essenziale per il buon andamento economico dell’intero paese”.
Barbieri invita le aziende a sposare la politica di vendita a profitto zero nelle zone colpite dal terremoto offrendo, come fa la sua società, i prodotti a prezzo di costo.
L’idea di solidarietà s’é estesa anche al mondo delle associazioni e dello spettacolo: in quest’ultimo ambito sono stati coinvolti i Nomadi, Laura Pausini e tanti altri artisti che il 25 giugno terranno un concerto nello stadio dall’Ara di Bologna: I ricavi saranno ‘girati’ direttamente ai terremotati.