Concorsi d’idee per il Sud Italia

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MILANO – Idee creative, originali e, soprattutto, realizzabili: cioè in grado di sostenere la crescita e l’occupazione.

Le cerca il Ministero per la Coesione Territoriale (guidato da Fabrizio Barca) che, insieme a Invitalia e al Dipartimento per lo sviluppo e la Coesione economica, ha varato Bandi d’idee, un progetto rivolto alla valorizzazione di alcune aree difficili del Paese.

Il bando ministeriale riguarda alcune zone dell’Italia che presentano un divario evidente tra il potenziale di sviluppo e la situazione effettiva.

Parliamo ad esempio del Sulcis, area della Sardegna sud-occidentale caratterizzata dalla crisi del settore minerario e però dotata di grande pregio naturalistico; della zona di  Reggio Calabria (il museo archeologico della citta’ ospita i bronzi di Riace); della zona di Pompei.

La formula adottata, innovativa per l’Italia (ma già usata in altri paesi europei) è quella di sollecitare cittadini, associazioni, imprese, a proporre idee volte a valorizzare i “luoghi’’ significativi del Paese, partendo dalle potenzialità (e dalle priorità) dei territori stessi.

Basta quindi con i modelli “calati dall’alto” e via libera alle proposte che aiutano lo sviluppo del territorio.

I migliori progetti saranno selezionati mediante bandi internazionali, aperti a tutti: cittadini, professionisti, imprese, associazioni, università e saranno giudicati da commissioni composte dalle amministrazioni promotrici e coadiuvate da esperti.

Le proposte selezionate saranno finanziate in una seconda fase grazie all’utilizzo dei fondi Ue.

I primi bandi riguardano i territori di Reggio Calabria, del Sulcis e di Pompei. Tutte le proposte confluiranno in un piano generale di interventi: le idee migliori e realizzabili entreranno a far parte progetti finanziati con il nuovo programma comunitario 2014-2020.