e-CF, questo sconosciuto (in Italia)

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MILANO – L’e-CF è un quadro di riferimento di 36 competenze ICT  che possono essere utilizzate in tutta Europa, da professionisti e imprese ICT, dal settore pubblico ed educativo e da vari partners sociali.

È stato sviluppato, seguendo le indicazioni del CEN  (Comitato Europeo di Normazione) da un gruppo di esperti nell’ambito ICT e delle Risorse Umane. Si tratta di una base di lavoro importante per professionisti e managers dell’industria ICT, per organizzazioni professionali, parti sociali, rappresentanti delle istituzioni.

L’obiettivo è lo sviluppo delle risorse umane e delle competenze nell’ ambito ICT, un settore considerato strategico dall’Unione Europea e, almeno a parole, anche dall’esecutivo Monti.

L’ECF è uno strumento importante, se non fondamentale anche per il mondo lavorativo italiano nel quale i percorsi di formazione professionale faticano a calibrarsi sulle reali richieste del mercato e capita, non di rado, che i professionisti ICT si trovino su percorsi di carriera lontani dalle loro competenze specifiche.

Succede anche che i lavoratori italiani della rete per definire i loro profili usino definizioni precise, come It manager o Front-end Web Developer, senza però possedere realmente le competenze previste per questa mansione dall’e-CF.

La distanza dai requisiti considerati necessari dall’Ue si manifesta per molti profili ICT (per esempio quello di Project IT Administrator, o Web Security Expert) e rende i talenti nostrani più esposti al cambiamento rispetto alla media dei colleghi europei: infatti i professionisti italiani della rete cercano un lavoro consono alle loro capacità in misura maggiore (+20%) che i loro colleghi europei.

A questi professionisti ha pensato Iwa Italy, la sezione locale dell’Associazione Internazionale dei Web Master, che, proprio ieri, ha pubblicato ufficialmente il documento contenente 21 profili professionali operanti nel Web , già uniformati secondo le direttive CEN, Il comitato europeo di Normazione.

Per ogni profilo sono indicati la missione, i compiti principali, le competenze, le capacità e le conoscenze, gli indicatori di performance e le capacità relazionali, linguistiche e organizzative (soft skills).

Un lavoro utilissimo per identificare competenze e responsabilità delle professionalità attive sul web e favorire l’incontro tra domanda e offerta di lavoro nell’ambito ICT.