Andrea Giovinazzi – Frontend web developer

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Classe 1983, nato a Cassino, in provincia di Frosinone. Andrea Giovinazzi è laureato in Informatica Umanistica a Pisa, lavora a Viareggio come web developer alla 2creAtiveLab, un’agenzia di comunicazione giovane ma con tante idee e tanta passione, che si sta affermando a livello nazionale per la qualità e la professionalità dei propri prodotti.

Tra gli interessi principali: l’informatica (specialmente il lato hardware), i media digitali, i videogiochi (mmorpg e manageriali in primis), lo sport in quasi tutte le sue discipline e la musica, principalmente il blues e il rock anni ’60.

 

L’ultimo social post?
Ho condiviso un articolo di un’agenzia di web marketing sugli errori commessi nelle campagne pubblicitarie sui social network da parte di alcuni grandi brand.

L’ultimo video che hai visto su Youtube?
Questo cortometraggio. Davvero molto bello.

Mac, Windows o Linux?
Linux come “uso personale”, Windows per lavoro, causa compatibilità con i vari software che utilizzo.

L’ultimo acquisto online?
Il biglietto per il concerto di Paul McCartney a Verona a luglio.

Un libro che ha segnato la tua vita?
1984 di Orwell.

Qual è stato il progetto lavorativo che più ti ha segnato?
Quello a cui sto attualmente lavorando, un lavoro molto complesso che mi ha permesso di capire appieno le potenzialità del PHP.

Quando hai deciso di diventare frontend web developer?
Più di 10 anni fa, quando mi costruivo in locale piccole paginette in HTML puro.

Andrea Giovinazzi - Frontend web developerNella tua carriera, ha contato più lo studio (da autodidatta o scolastico-professionale) o l’esperienza pratica?
L’esperienza pratica, purtroppo.

Il primo colloquio non si scorda mai: hai qualche curiosità da raccontare?
Nessuna in particolare, purtroppo in quell’occasione ho avuto a che fare con persone poco corrette.

Hai avuto durante la tua carriera professionale un incontro particolare?
Per ora no.

E un’intuizione vincente?
Ci stiamo lavorando, incrociamo le dita! 🙂

Cosa consigli ai giovani che vogliono diventare frontend web developer come te?
Rimanete costantemente aggiornati, le novità sono all’ordine del giorno, e fate tanta, tanta pratica, combinando nel modo giusto i vari linguaggi è possibile realizzare lavori molto pregevoli.

Internet ha cambiato il mondo del lavoro in Italia. Come?
Non sono d’accordo con questa affermazione, non è cambiato il mondo del lavoro che è rimasto ancorato a schemi e impostazioni vecchi di decine e decine di anni. Semplicemente sono nate delle figure professionali nuove perché è stato il mercato a richiederlo.

Serve un sindacato dei Networkers? Se sì, come te lo immagini?
Certo che serve, bisogna tutelare la professionalità e la qualità di chi fa il nostro mestiere. Lo immagino però diverso dagli altri sindacati: non bisogna creare l’ennesima corporazione.

Descrivi la tua professione in modo chiaro e diretto in modo che anche mia nonna possa capirla.
Andrea Giovinazzi - Frontend web developerEh, la questione è difficile, ho difficoltà a farlo capire a mia madre, figuriamoci alla nonna! 😀 Purtroppo è praticamente impossibile spiegarlo a persone che non hanno il minimo approccio con il web: se non si sa neanche cosa sia un sito web non ha senso tentare di far comprendere tutto ciò che ci gravita attorno.

L’organizzazione ‘classica’ del lavoro (orari rigidi e cartellino da timbrare) ha senso per un networker?
No, ma è comunque importante strutturare il proprio lavoro con il proprio team, nel caso in cui non si lavori da soli.

Quanti sono i tuoi amici sui social network, quanti di questi conosci davvero e quanti frequenti anche “off-line”?
Su Twitter pochi, su Facebook quasi tutti.

Prima di incontrare qualcuno che non conosci fai una ricerca su Google?
Assolutamente si!

di Mario Grasso