ROMA – Il 29 ottobre si è svolto l’incontro tra le organizzazioni sindacali di categoria con la Apple Retail per la sottoscrizione del primo Accordo Integrativo Aziendale.
L’accordo ha la durata di tre anni e mira a disciplinare l’organizzazione del lavoro al fine di ottenere un miglioramento delle condizioni di lavoro e della produttività, attraverso una flessibilità concordata con i lavoratori, andando a gestire i picchi di lavoro che si creano in determinate occasioni (periodo natalizio e in occasione del lancio di nuovi prodotti Apple).
Le voci che costituiscono la base dell’accordo sono l’attivazione della banca ore, l’organizzazione del lavoro domenicale, la copertura del periodo di carenza della malattia, il riconoscimento di buoni pasto per una giornata lavorativa superiore alle 5 ore, le flessibilità regolamentate con indennità economiche aggiuntive rispetto a quanto previsto dal CCNL applicato.
Un accordo migliorativo, che identifica un traguardo molto importante in quanto attribuisce ai lavoratori riconoscimenti sia a livello professionale che economico.
Tutto questo testimonia che i lavoratori sono il valore aggiunto per la competitività e produttività dell’azienda, anche attraverso una flessibilità regolamentata e sostenibile, impedendo che la flessibilità non governata incida negativamente sui tempi di vita dei lavoratori.